Il Coro Oio parte per un tour in Brasile una settimana con emigrati e discendenti

Il coro Oio di Santa Giustina parte oggi per una tournée in Brasile
SANTA GIUSTINA.
Partono oggi alla volta del Brasile il Coro Oio e un gruppo di amici, sperando di avere maggiore fortuna di un anno fa, quando il blocco dei voli li costrinse ad annullare la tournée. La trasferta di quest'anno assume un significato particolare perché si concentra nella Settimana santa e nel periodo di Pasqua, momenti importanti anche per le comunità dei nostri emigranti nel Rio Grande do Sul, stato del Brasile abitato in maggioranza da discendenti di emigranti e una delle zone più floride del paese. Tra le mete della trasferta c'è Sao Marcos, grosso centro dell'interno dove sarà inaugurato, con la Via crucis del Venerdì Santo, un percorso religioso lungo il colle che domina la cittadina e che collega le stazioni della tradizione religiosa ai temi di riflessione di oggi. E anche la presenza del Coro Oio rafforzerà il legame tra passato e presente, portando nel rito della Via crucis i canti della processione di venerdì santo di Santa Giustina, un rito che tramanda da generazioni canti di tradizione popolare. A Sao Marcos il coro trascorrerà anche il 25 aprile, festa dell'omonimo santo. Il giorno di Pasqua, invece, il Coro sarà ospite della comunità di Santa Justina, nel territorio di Caxias do Sul. La messa sarà celebrata nella chiesa che gli emigranti provenienti da Santa Giustina bellunese nel 1894 hanno voluto intitolare alla stessa patrona del paese d'origine, e vedrà presente una nutrita rappresentanza di discendenti di famiglie che portano ancora cognomi come Scur, Giazzon, Mezzomo, Casagrande, Paniz. Anche il celebrante sarà della famiglia dei Giazzon. Nel pomeriggio i coristi porteranno a Santa Justina i giochi della tradizione pasquale, la sfida della uova "col copet" che da noi è ancora presente. Come ogni viaggio di gruppi e formazioni venete, ci saranno occasioni di incontro anche con altre comunità di discendenti veneti, a Porto Alegre, a Nova Padua ospiti della cantina di Toni Mioranza discendente di emigranti di Sospirolo, a Santa Tereza, paese gemellato con San Biagio di Callalta, e ad Ana Rech, comunità fondata da emigranti di Pedavena e oggi gemellata con questo comune. A Caxias do Sul, invece, il Coro animerà la messa del Giovedì santo. (a.a.)
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