Il castello di Andraz fa il pieno con il Fai

LIVINALLONGO. Oltre 300 visitatori nelle giornate di sabato e domenica sono saliti verso il Passo Falzarego per partecipare all'iniziativa che il Fondo Ambiente Italiano ha organizzato al Castello di Andraz. Un afflusso record. Le prime avvisaglie del potenziale successo c’erano già state all’inaugurazione, con 50 persone che alle 10,30 si erano fatte trovare ai 1.700 metri. Il capo delegazione, Erminio Mazzucco, ha tenuto una critica sull'opera dell'artista Matthias Sieff in mostra per il Fai nelle sale del castello. Pubblico entusiasta, grazie anche agli architetti Marino Baldin e Agostino Hirschstein, guide d’eccezione del Fai al maniero. Sono state apprezzate le opere in mostra al castello: “Sull'Olimpo” il titolo della personale che Matthias Sieff, giovane scultore della Val di Fassa, ha portato su queste vette; una raccolta di sculture in legno policromo che portano in grande parte il nome di antiche divinità.
E così passeggiando tra le sale si incontrano il luminoso Elio, l'imbronciato Ade, il potente Poseidone, il bellissimo Apollo e altri ancora. Un successo sperato ma inaspettato ha coronato questo fine settimana, reso possibile dal sostegno non solo economico di investitori privati Le Giornate Fai al Castello di Andraz confermano l'efficacia della metodologia già messa in atto con le Giornate Fai di Primavera dove la collaborazione della Delegazione con enti pubblici, privati e uomini di cultura del territorio, riescono a coinvolgere un pubblico ampio ed attento alla storia dell'arte, dell'architettura e del paesaggio.
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