I viandanti della festa lenta invadono Feltre

Duecento persone sono arrivate dall’Italia e dall’estero per i tre giorni di iniziative della “Compagnia dei cammini”

FELTRE

Duecento persone sono arrivate da tutta Italia e anche dall’estero per la “Festa lenta dei viandanti”, il festival dedicato alla cultura del camminare che è iniziato ieri e andrà avanti fino a domani, per una tre giorni di incontri, musica, mostre, momenti di condivisione e attività dedicate ai bambini. La manifestazione è organizzata dalla Compagnia dei Cammini – associazione di turismo sostenibile che da anni promuove il cammino lento – in collaborazione con il Comune, che fa della mobilità alternativa e sostenibile su scala urbana una delle priorità d’azione del mandato amministrativo.

Sono oltre trenta gli appuntamenti in programma, tra camminate all’alba, di giorno e di notte, dibattiti, dialoghi, reading e concerti. Si parlerà di paesi abbandonati, migranti, confini da abbattere, scelte di vita consapevoli, di benessere e non di benavere, di natura insieme a scrittori, musicisti, artisti, viaggiatori. C’è anche chi, da autentico viandante, è arrivato a piedi alla Festa, con due cammini di avvicinamento: il primo, da est, passando dalla Marca Trevigiana e dalla Valbelluna; il secondo da ovest con un percorso sulle prime tappe del Cammino del fiume di legno.

Il festival si è aperto ieri mattina con la passeggiata inaugurale insieme agli studenti delle elementari Vittorino da Feltre da Pra’ del Moro a piazza Maggiore, in compagnia di tre asinelli, che i bambini si sono divertiti a cavalcare. «È un’iniziativa molto bella e articolata, di grande qualità, che già prima di iniziare ha fatto parlare di sé», dice il sindaco Paolo Perenzin. «La Festa del camminare lento in qualche modo sottolinea una filosofia di approccio alla mobilità sostenibile di cui il camminare è il primo aspetto. Per noi è una grande gioia poterla ospitare».

Tutta Feltre è coinvolta. Dodici punti di ristoro in città hanno sposato l’iniziativa proponendo i “piatti del viandante” e tanti cittadini stanno ospitando dei viandanti, a cui se ne aggiungono altri nelle strutture ricettive. A palazzo Borgasio poi è allestito un punto informazioni e uno spazio in cui rilassarsi. «È un’occasione speciale di incontro, di fare comunità, di stabilire relazioni calde tra persone che arrivano anche da molto lontano. Abbiamo presenze dalla Sicilia e dalla Sardegna, per citare gli estremi, ma anche dalla Svizzera e Slovenia», commenta l’assessore alla mobilità, all’ambiente e ai beni comuni Valter Bonan. «Il territorio saprà svelare luoghi, storie e testimonianze particolari. Il camminare ci permettere di disconnetterci dallo stress delle connessioni virtuali, coltivando quelle reali».

I due coordinatori, Luca Gianotti e Luigi Nacci hanno chiamato a raccolta tante voci diverse, sottolineando come «il popolo dei camminatori sta crescendo tanto in Italia e sta diventando una novità grossa per il modo di vivere, oltre che per il turismo. Vogliamo dare la possibilità alle persone di vivere questa dimensione di approfondimento culturale anche come momento di incontro tra chi viene da lontano e chi vive qua. È molto bello che la comunità feltrina ci abbia accolti, abbiamo trovato posto gratuito in cinquanta famiglie». —


 

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