I piccoli alunni delle “Boito” alla scoperta dell’apicoltura

PONTE NELLE ALPI. L'affascinante mondo delle api, lo sviluppo dell'ape operaia, i ruoli dell'operaia all'interno dell'alveare, il lavoro dell'ape bottinatrice e il ruolo ricoperto dall'ape regina è...

PONTE NELLE ALPI. L'affascinante mondo delle api, lo sviluppo dell'ape operaia, i ruoli dell'operaia all'interno dell'alveare, il lavoro dell'ape bottinatrice e il ruolo ricoperto dall'ape regina è stato svelato agli scolari della prima sezione A - tempo pieno delle scuole elementari Arrigo Boito di Polpet. I giovanissimi hanno appreso anche che dalle arnie si ottengano polline, pappa reale, propoli, cera d'api e, ovviamente, il miele.

Si tratta di un progetto ideato proprio dalle maestre Rossella Fiori e Patrizia Da Rold che prevedeva il coinvolgimento di Andrea Santin, il titolare dell'“Apicoltura Frusseda” in Anties, ai piedi dell'omonimo monte che sovrasta l'antica frazione di Polpet. Santin, qualche anno fa, ha avviato l'attività che gli sta dando grandi soddisfazioni. Andrea Santin è un socio di Apidolomiti (l'unione degli apicoltori operanti nella provincia di Belluno) sorta per prestare servizio agli apicoltori con l'obiettivo di fornire loro assistenza, materiali, strumenti e formazione. (p.b.)

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