I nuovi campi da tennis trovano casa a Saccon

Pieve. Presentato all’amministrazione il progetto fatto redigere dal Tc Tiziano Prevista anche una club house con docce, sale per incontri e altri servizi

PIEVE DI CADORE. E’ stato presentato dal Tennis Club Tiziano il progetto per la realizzazione dei nuovi campi da tennis previsti in località Saccon, a Sottocastello.

Da anni l’Amministrazione di Pieve ha in animo lo spostamento dei due campi in terra battuta che si trovano nel piazzale della Libertà, tra il tribunale e la scuola materna.

Questa volontà è tornata alla ribalta con la presentazione del progetto per la costruzione, in quella zona, dei parcheggi interrati. Con la realizzazione della nuova struttura, lo spostamento dei campi è diventato indispensabile.

Consci di questo problema, i responsabili del Tennis Club Tiziano, che attualmente gestiscono i due campi ed altre strutture sportive a Domegge, hanno incaricato un professionista di elaborare un progetto in grado di risolvere sia il problema dello spostamento dei campi e sia quello di creare una struttura di supporto.

Il progetto (autori l’architetto Romana Peruz e il perito Alessio Giachetti) è stato presentato il 10 aprile all’amministrazione comunale di Pieve.

«La nuova struttura», spiega Edmondo Ortese, segretario del Tc Tiziano, «sarà posizionata nella parte a nord dello stadio del calcio di Saccon e del parco giochi. Sarà composta da tre campi da gioco, dei quali uno con copertura fissa per poter giocare tutto l’anno, e da una costruzione che possiamo chiamare “clubhouse” nella quale troveranno spazio tutti i servizi: docce, saletta per incontri, spogliatoi, servizi igienici separati per uomini e donne, una piccola cucina, una zona di relax e per riunioni; il tutto su due piani. Due campi saranno in terra battuta o erba sintetica; il terzo, il più vicino alla strada comunale, sarà coperto e sarà in setpoint. Il costo della struttura sarà di circa 600.000 euro», aggiunge Ortese, «dei quali 100.000 saranno investiti dal Tc Tiziano, con un finanziamento proprio che servirà per la copertura del terzo campo, che sarà anche riscaldato separatamente».

Il progetto presentato dal Tc andrebbe a sanare una zona che, ambientalmente, attualmente è piuttosto degradata, trovandosi vicina al Rio Galghena e ad un deposito di materiale inerte.

« La realizzazione di questa struttura», prosegue Ortese, «rappresenterebbe come una frustata benefica per l’economia di Pieve. Da molti anni ormai abbiamo visto quanto pesa il tennis in un centro turistico come Pieve, dove esiste una tradizione di tornei a vari livelli e di scuola per i giovani. C’è anche un’importante valenza turistica perché, come succede da oltre 50 anni, ci sono degli appassionati che scelgono questa località anche in funzione dei campi da tennis. Se, poi, con la presenza di un campo coperto esiste anche la possibilità di giocare tutto l’anno, i vantaggi aumentano. Un esempio lo abbiamo con l’esperienza della struttura di Domegge, dove non c’è mai un’ora libera».

L’importanza della proposta è stata riconosciuta anche dal sindaco di Pieve che, all’atto del ricevimento del progetto, ha inviato al Tc una calorosa lettera di ringraziamento.

Vittore Doro

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