I negozi trascinano i conti Fedon

VALLESELLA. Ricavi per 35,8 milioni di euro nel primo semestre per la Fedon. Nello stesso periodo del 2015 erano stati di 36,4 milioni, quindi in leggera discesa. I negozi monomarca salgono del 52,6% a 2,2 milioni di entrate tenendo conto sia delle nuove aperture sia delle chiusure. Oggi i monomarca sono 16 in crescita del 14,5%. A contrarsi è il fatturato delle vendite a fabbricanti di ottica: 27,5 milioni causa rallentamento del mercato. Il fatturato wholesale ai negozi di ottica è invece in crescita del 7,9% a 5,7 milioni.
L'Ebitda cresce del 6,5% a 2 milioni. Il risultato netto è di 0,6 milioni di euro in perfetta linea con il 30 giugno 2015. L'indebitamento finanziario segna 5,3 milioni in miglioramento di 139 mila sul 31 dicembre 2015. Sono questi i dati della semestrale della Fedon diffusi ieri.
«Il Gruppo prevede un ulteriore miglioramento nella seconda parte dell’anno, sia per effetto delle nuove aperture di negozi monomarca Fedon, rispettivamente negli aeroporti di Verona e di Hong Kong, al Palmanova Outlet e nel K11 Mall di Hong Kong, che per l’avvio della distribuzione della collezione Eyewear, di alcune promettenti commesse di Luxury packaging destinate al settore della gioielleria e penne di lusso e infine delle nuove collezioni di trolley da viaggio e di borse da donna» spiega l’azienda in una nota.
«Le nuove aperture di negozi Fedon si inseriscono perfettamente nel quadro della nostra strategia di crescita negli Aeroporti, nei grandi Mall internazionali e negli Outlet, il continuo miglioramento delle performance nell’ambito retail rende questi investimenti un'opportunità di crescita attrattiva per il Gruppo - spiega l'amministratore delegato Maurizio Schiavo -. L’Azienda ha ormai acquisito un'esperienza solida nel settore e prosegue a ritmo serrato nelle aperture di negozi monomarca. Alle aperture già annunciate, si aggiungono gli shop in shop all’aeroporto di Cagliari e al Terminal 3 di Fiumicino. Il Gruppo punta anche a location nel centro di grandi città, come Milano, con l’apertura di uno shop in shop al Coin di Corso Vercelli. Possiamo quindi dire che a fine 2016 i 20 punti vendita diretti e i 5 shop in shop danno un’immagine internazionale di un marchio ormai affermato agli occhi di un consumatore esigente ed attento ai dettagli».
«Le ultime collezioni presentate a Pitti» spiega il presidente del gruppo Calisto Fedon «hanno ottenuto un riscontro positivo sia sui media che dai buyers».
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