I 50 anni di “Tony scampoli”

Lo storico e apprezzato negozio di via Caffi festeggia oggi il mezzo secolo di vita

BELLUNO. Un negozio che in mezzo secolo è diventato punto di riferimento per tutte le persone che cercano tessuti e stoffe per la casa. E non solo per chi vive nel capoluogo.

“Da Tony”, in via Caffi a Belluno, meglio conosciuto come “Tony scampoli”, festeggia oggi i 50 anni di attività.

Un traguardo che, per un esercizio commerciale, non è poi così facile da raggiungere. «Mio padre Antonio ha aperto il negozio il 4 gennaio 1964», spiega il figlio, Diego Della Putta, «quindi appena dopo il disastro del Vajont».

A fianco di Antonio, il fondatore, c’è stata sempre, sin dagli inizi, la moglie. E così Tony scampoli è diventata una delle attività storiche del centro storico cittadino, capace di adattarsi ai cambiamenti dei gusti, delle abitudini e al susseguirsi delle mode. Un negozio che ha attraversato e visto passare davanti a sè mezzo secolo di vita e di storia bellunese. «In tutti questi anni», dice ancora Diego, «abbiamo sempre puntato a evolverci. Il punto vendita è stato anche ingrandito. L’ampliamento più consistente una quindicina di anni fa. Abbiamo poi realizzato il magazzino sotto il parcheggio. Al di là di questo, la nostra filosofia è stata sempre ben chiara: offrire ai clienti prodotti di qualità».

E così è stato: tessuti, stoffe, tendaggi, pavimenti. E tutto quello che serve per ogni stanza della casa. Attualmente in via Caffi lavorano ancora Antonio e la moglie, il figlio Diego e il resto del personale, composto da cinque ragazze. «Riuscire a continuare a lavorare e tenere aperta un’attività per ben cinquant’anni non è così scontato», mette in risalto Diego, che fa anche il punto sugli ultimi anni in cui la crisi economica ha colpito anche il bellunese: «Il calo c’è stato per tutti, ma ci si arrangia, nonostante le difficoltà. Il nostro obiettivo è offrire sempre il meglio a chi decide di acquistare da noi».

Oggi, nel giorno del suo 50esimo compleanno, Tony scampoli lavorerà come al solito. Poi chiuderà per qualche giorno, per l’inventario, e riaprirà lunedì 13 gennaio. «Un grandissimo ringraziamento», tiene a evidenziare Diego, «è rivolto a tutte le persone e ai nostri clienti che, in tutti questi anni, ci hanno dato fiducia. E, ovviamente, a mio padre a mia madre, che hanno dedicato una vita a questa attività, con passione e coraggio, senza mai mollare».

Martina Reolon

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