Hydro, procedura di chiusura di Feltre congelata fino a febbraio
Nell’incontro avvenuto a Mestre decisa una tregua fino a febbraio. Zuglian della Fim Cisl: «Non si chiude e non si licenzia, lavorare sulla vendita»

Si è concluso il tavolo tecnico regionale sulla vertenza Hydro Extrusion Italy. Un incontro complesso, che ha però portato a un risultato immediato fondamentale per i lavoratori: nessuna procedura unilaterale verrà attivata nell'immediato.
La Fim Cisl, in pieno coordinamento con le Istituzioni presenti, l'azienda ha accettato di non avviare procedure di licenziamento collettivo al termine dell'esame congiunto odierno.
Gli esiti del tavolo e i prossimi passi della trattativa:
Tregua fino a Febbraio. È stato stabilito un preciso percorso temporale che vede il prossimo incontro di verifica fissato per la prima settimana di febbraio. Fino ad allora, l'azienda si asterrà da azioni traumatiche.
Piena continuità produttiva. In questo periodo intermedio, la Hydro assicura la piena operatività dell'impianto. Lo stabilimento continuerà a lavorare, garantendo la continuità necessaria anche per mantenere il sito attrattivo.
Focalizzazione sulla vendita (Reindustrializzazione). “L'impegno centrale che abbiamo richiesto e ottenuto”, spiega Mauro Zuglian è che l'azienda utilizzi questo tempo ("medio tempore") per valutare le opzioni emerse al tavolo. Pur non escludendo in assoluto altri scenari, la società si è impegnata a focalizzarsi prioritariamente sull'opzione della cessione, permettendo l'accesso allo stabilimento ai soggetti interessati per le necessarie valutazioni (due diligence)”.
Dichiarazione della segreteria Fim Cisl: "Oggi abbiamo messo un punto fermo: non si chiude e non si licenzia. Abbiamo guadagnato un tempo prezioso, fino ai primi di febbraio, che non deve trascorrere invano. L'azienda ha accolto la nostra richiesta di focalizzarsi sull'ipotesi di reindustrializzazione: questo significa agevolare attivamente l'ingresso di nuovi soggetti industriali. Monitoreremo che questo impegno sia reale e che la piena operatività dell'impianto venga garantita, lavorando affinché a febbraio l'opzione della vendita sia diventata la soluzione concreta e definitiva."
La Fim Cisl continuerà a presidiare il tavolo tecnico e a tenere informati i lavoratori su ogni sviluppo.
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