Hydro, ciclo continuo in fonderia ripagato con bonus in busta paga
FELTRE
Non è il miglior accordo auspicato dai lavoratori, ma è certamente il massimo che i sindacati potevano ottenere. Dall’1 novembre alla Hydro scatterà la produzione a ciclo continuo nel reparto fonderia, prologo all’obiettivo di potenziare la produzione aumentandola del 50 per cento giornaliero grazie al progetto di ammodernamento degli impianti. Alla fine azienda e rappresentanti dei lavoratori hanno trovato l’accordo per garantire delle soste della fabbrica almeno nei giorni del 25 e 26 dicembre, 1 gennaio, 25 aprile, 1 maggio e 15 agosto. In più i dipendenti avranno in busta paga delle maggiorazioni sostanziose a livello economico, di molto superiori rispetto al Contratto collettivo nazionale di lavoro. Attorno al tavolo si sono seduti: per l’azienda Stefano Spinelli e Natasha Grapputo, mentre le organizzazioni sindacali territoriali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, e Uilm-Uil, rappresentate da Mauro Zuglian, Stefano Bona e Luciano Zaurito. Presenti anche le Rsu aziendali Damiano De Carli, Diop Papa Madiop e Loris Roncen.
«È stata una trattativa lunga e non semplice», afferma il delegato Uilm, Luciano Zaurito, «perché cambiare turnistica e quindi la vita dei lavoratori e delle rispettive famiglie non una cosa facile da governare. Dopo circa sette mesi possiamo dire di avere chiuso una partita importante».
In pratica, per i lavoratori interessati dalla produzione a ciclo continuo, le attuali 112 ore di permessi annui retribuiti, si riducono a 16. Le restanti 96 ore vengono assorbite dall’azienda che le utilizzerà per ampliare gli orari di lavoro e arrivare così ai 21 turni necessari per garantire il ciclo continuo. Il sistema entrerà a regime dall’inizio di novembre e l’accordo resterà in vigore fino al 31 dicembre 2019. Durante questo periodo ci saranno degli incontri per verificare l’applicazione dell’accordo e la sua fattibilità.
Il sacrificio dei lavoratori sarà ricompensato a livello economico con una serie di maggiorazioni che varieranno a seconda di quando l’operaio svolge il proprio lavoro. L’eventuale assenza di un lavoratore verrà reintegrata dal cosiddetto “rientro tempestivo” e riguarderà quei lavoratori chiamati a sostituire il collega assente.
«Lo stabilimento Hydro di Feltre», aggiunge Luciano Zaurito, «negli ultimi quindici anni ha subito diverse riduzioni del personale, anche volontarie. Finalmente oggi sembra ci sia un’inversione di marcia. L’azienda, da parte sua, ha fornito il piano di ammodernamento». Si tratta del piano di potenziamento della fonderia oggetto di analisi e dibattito alla Conferenza dei servizi che il 6 novembre si dovrebbe ritrovare dopo avere acquisito tutte le osservazioni e le controdeduzioni legate alle possibili implicazioni riguardo l’impatto dell’impianto sui lavoratori e sulla città.
«L’incontro», conclude il sindacalista Uilm, «è servito anche per fissare i premi di risultato per l’anno in corso che risponde a 1.000 euro al raggiungimento del 100 per cento dei parametri e 1.200 euro al 110 per cento dei parametri condivisi. All’inizio del nuovo anno presenteremo la piattaforma per un integrativo aziendale». —
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