Gsp al lavoro in Valle di Canzoi Chiusi i rubinetti e le Poste

L’intervento di riparazione, seppur annunciato, ha creato più disagi del previsto L’azienda: «Uffici postali di Cesio, Soranzen e Busche bloccati un giorno solo» 

/ cesiomaggiore

Asilo e fabbriche senza acqua, nella giornata di ieri, per i lavori programmati da Gsp che ha dato con tempestività le informazioni del caso tanto che le aziende di zona industriale si sono attrezzate con taniche e boccioni per far fronte al problema. E uffici postali chiusi al pubblico. L’acquedotto di Val Canzoi ha presentato una falla importante e l’intervento si è reso non differibile. Così dalle 8. 30 di ieri l’acqua è mancata anche a Feltre in alcune località approvvigionate da quelle condotte, come Anzù, Canal, Celarda, Col Fiorito, Nemeggio, Pont, Sanzan, Villapaiera, Zona Industriale, Casonetto e laterali e via Belvedere.

Per quanto riguarda Cesiomaggiore, ieri si è tenuto chiuso l’ufficio postale in attesa che si completino gli interventi sull’acquedotto. Contemporaneamente, per effetto della razionalizzazione oraria di altri sportelli, non erano aperti né quello di Soranzen (che fa apertura due volte a settimana), né quello di Villabruna in comune di Feltre ma contiguo al territorio cesiolino per manutenzione straordinaria dello stabile.

Non è mancata la protesta da parte di cittadini che ieri non hanno potuto disporre nemmeno di uno sportello sull’asse da Cesiomaggiore in direzione Feltre. «Se l’ufficio del capoluogo di Cesio rimane chiuso» , si è evidenziato, «poteva essere considerata l’apertura di Soranzen, visto che persino Villabruna non è disponibile». La chiusura dei tre uffici postali del Comune, Cesio, Soranzen e Busche, è limitata solo a questa giornata (cioè a quella di ieri), si risponde da Poste Italiane. «Oggi saranno aperti regolarmente Busche e Soranzen. Cesio invece sarà aperto domani, perché è attivo a giorni alterni lunedì, mercoledì e venerdì. La chiusura dell’ufficio postale di Cesiomaggiore capoluogo è stata per cause di forza maggiore: la decisione di chiudere è proprio conseguenza dell’interruzione dell’acqua comunicata dal Comune. Trattandosi di un giorno di chiusura non abbiamo potuto spostare la consegna delle raccomandate in altri uffici postali. Villabruna invece è chiuso per lavori di manutenzione straordinaria. È un intervento al controsoffitto, come era stato fatto nei giorni precedenti alle Poste di Feltre. Villabruna riaprirà venerdì 12 marzo»

Per quanto riguarda i lavori sull’acquedotto Val Canzoi invece, si è posta la necessità di intervenire sulla rete idrica, con conseguenze su altri servizi appunto, anche se limitate nel tempo. È interessante ricordare che l’acquedotto del Toro, sempre in località Val Canzoi, è stato sistemato due anni fa circa, dopo Vaia, grazie all’intervento congiunto di Usl Dolomiti, come committente, e Bim Gsp.

A due mesi dal disastro Vaia, la direzione dell’Usl Dolomiti retta da Adriano Rasi Caldogno aveva affidato al Bim Gestione Servizi il rifacimento del tratto di acquedotto “del Toro” al fine di garantire la doppia alimentazione idrica dell’ospedale di Feltre. L’opera era costata circa 34 mila euro e faceva parte del finanziamento regionale per il ristoro dei danni dell’emergenza maltempo, messo tempestivamente a frutto. —

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