Gli “Echi della natura” in Cadore La musica ispira la raccolta fondi

L’INIZIATIVa
Una raccolta fondi ispirata dalla musica. Il progetto formativo denominato “Echi della natura”, che ha accompagnato Pieve ed il Cadore per tutta l’estate, volge al termine. Tempo dunque di primi bilanci, con un dato eloquente: le donazioni finora ammontano a 17mila euro.
«I valori della musica hanno ispirato molti sostenitori», spiega la violinista Corinna Canzian, direttrice creativa ed artistica del progetto, « “echi della natura” ha prodotto per l’estate in corso formazione musicale di alto livello, conoscenza del territorio, crescita e aggregazione nella comunità, linguaggi innovativi e creativi. L’obiettivo è ambizioso ma le donazioni raccolte raccontano di un bisogno che nasce sul territorio e che chiede rigenerazione territoriale e culturale per le Dolomiti del Cadore».
La campagna crowdfunding resterà aperta fino al 31 agosto: a partire da 15 euro si diventa sostenitori e si partecipa alla vita dell’Academy. I più generosi possono garantire borse di studio per le studentesse e gli studenti più meritevoli. Ci sarà anche un appuntamento spin off il 5 settembre dedicato alla paura da palcoscenico; nel frattempo per il 2022 sono pronti nuovi temi, ma Corinna Canzian non svela troppo.
«Abbiamo un sogno, quello di realizzare una manifestazione internazionale dove il bisogno dimostrato dai cittadini sia sostenuto dagli enti pubblici e delle grandi aziende». La campagna crowdfunding rimane aperta fino al 31 agosto sulla piattaforma nazionale per progetti scolastici innovativi Schoolraising: https: //schoolraising. it/progetti/gli-echi-della-natura-2021/. Chi volesse aderire o solo inviare idee e proposte può scrivere a info@gliechidellanatura. academy).
«Il progetto è nato nel 2017 ma la prima edizione è stata realizzata nel 2019», spiega la Canzian, «quest’anno, grazie alla sinergia con l’associazione internazionale Dolom.it e con un team di persone che amano le Dolomiti e il Cadore, abbiamo coordinato una ramificata relazione con i partner tecnici a partire dalla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore».
A Pieve e dintorni, dal 26 luglio all’11 agosto, sono arrivati partecipanti da tutta Italia (buona la percentuale dei bellunesi) ma anche dall’esterno che hanno seguito lezioni di violino, violoncello e pianoforte, numerosi laboratori di musica d’insieme, composizione, sound design, ecologia, field recording, leggende della tradizione, liuteria, escursioni dinamiche e sonore ed eventi musicali. —
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