Gli alpini di Feltre: «Il parco della Rimembranza sarà sistemato»

In arrivo un grosso finanziamento dalla sede nazionale a condizione che i lavori vengano svolti dalle penne nere



. Realtà sempre più viva (i soci sono tornati ad aumentare dopo anni di flessione) e incisiva (nel 2019 le penne nere hanno donato 31 mila ore di lavoro al territorio), ora l’Ana Feltre rilancia l’impegno che si è assunta per il recupero del parco della Rimembranza distrutto dalla tempesta Vaia. Lo ha confermato il presidente della sezione Stefano Mariech, ieri in occasione dell’assemblea dei soci all’auditorium dell’istituto Canossiano, appuntamento annuale per illustrare le molteplici attività svolte dall’associazione e guardare ai prossimi impegni, sempre a favore della comunità.

«Nell’anno passato, la sezione ha proseguito la raccolta fondi per il parco della Rimembranza e contestualmente ha tenuto i contatti sia con il Comune che con la sede nazionale dell’associazione, che ha disposto la concessione di un importante finanziamento, a condizione che parte dei lavori vengano eseguiti con l’impiego del volontariato della nostra Protezione civile, già peraltro intervenuto con un primo stralcio di lavori a settembre», dice Mariech. «Anche a causa di un vincolo paesaggistico gravante sul parco, abbiamo dovuto raggiungere un accordo con l’amministrazione comunale, che dovrà svolgere il ruolo di stazione appaltante per la progettazione esecutiva e la direzione dei lavori».

SITUAZIONE SOCI

Nel 2019, l’Ana Feltre è tornata a crescere, registrando un aumento complessivo di dieci unità rispetto al 2018. «Questo dato, seppur piccolo, è senz’altro da incorniciare, considerata l’attuale contingenza legata alla difficoltà di reclutamento di nuovi soci alpini», commenta il presidente. Va evidenziato che nell’anno appena trascorso si sono iscritti 152 nuovi soci, dei quali 45 alpini e 107 aggregati. «È un segnale importante», prosegue Mariech. «Non può non essere tenuto in debita considerazione il fatto che gran parte delle nuove iscrizioni derivano dalla spinta emotiva conseguente al grave fenomeno Vaia, visto che molti hanno chiesto di far parte dei ranghi della Protezione civile». La sezione conta complessivamente 4.530 soci, suddivisi in 3.288 alpini e 1.242 aggregati.

SOLIDARIETà

Sono stati distribuiti 26 mila euro a chi ha avuto bisogno. Tra le iniziative a favore della comunità, le penne nere hanno partecipato alla giornata del Banco alimentare e durante le festività natalizie sono state impegnate nella vendita delle stelle di Natale, dei ciclamini e dei panettoni per l’iniziativa “Aiutaci ad aiutare”. Il ricavato è andato a favore dell’Associazione italiana persone down, della comunità alloggio “Il sorriso” e della Protezione civile.

MANIFESTAZIONI

Sono stati tantissimi come sempre gli appuntamenti ai quali ha partecipato l’Ana Feltre, tra cui spicca l’adunata nazionale di Milano, nell’anno del centenario di fondazione dell’associazione. A luglio, la sezione ha organizzato l’ormai consolidato raduno del Battaglione Feltre e del gruppo Agordo, e si è svolta la decima edizione del premio “La penna alpina per la nostra montagna”. «Un traguardo temporale di tutto rispetto», sottolinea Stefano Mariech. «Sono state premiate figure appartenenti a contesti tra loro diversi, che vanno dall’impegno sociale allo sport, dal volontariato all’imprenditoria e alla ricerca scientifica».

INFORMAZIONE E CULTURA

«Uno dei pilastri della nostra associazione è rappresentato dalla diffusione della cultura alpina», afferma il presidente dell’Ana Feltre, che rimarca l’importanza del Centro studi sezionale, cita l’attività del coro Ana Piave, la collaborazione per i turni di sorveglianza al Sacrario di Cima Grappa e l’attività svolta nelle scuole per far conoscere la storia degli alpini.

RINGRAZIAMENTI

È stato consegnato un omaggio a due colonne della Protezione civile, Gina Maccagnan e Antonio De Girardi. Riconoscimenti sono andati anche a Vittorio Ferracin, custode della sede dell’Ana Feltre che quest’anno compie 89 anni, e ai capigruppo uscenti di Arten Ludovico De Boni e di San Gregorio Fabio Minella.

SALUTI ISTITUZIONALI

Sono intervenuti all’assemblea degli alpini il deputato Dario Bond, il sindaco Paolo Perenzin e il presidente dell’Unione montana feltrina Federico Dalla Torre. Presente anche il comandante del 7° Reggimento alpini Stefano Fregona. Al termine, la tradizionale sfilata ha concluso la mattinata, attraversando il centro nell’abbraccio della città fino al monumento ai caduti. —

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