Gestione di malga Val Dumela Parte la gara per l’assegnazione

ALANO DI PIAVE
La giunta Bogana ha fatto partire con un avviso di gara la procedura per assegnare la gestione di malga Val Dumela: per le domande ci sarà tempo fino all’8 marzo.
Malga Val Dumela – o Valdumella – che comprende la “casera” e la stalla, si trova nel comprensorio del Monte Grappa nella zona del Sasso delle Capre, che segna il confine con la valle di Schievenin.
Nelle vicinanze sorgono un fojarol, ovvero un’antica casa con tetto spiovente in foglie, e il cimitero di guerra. Il tutto collegato a cinque ettari di pascolo.
Dopo l’ultimo quinquennio segnato dalla gestione di Guido Barbisan, durante il quale sono state mantenute le caratteristiche storiche del posto attraverso la pulizia dell’area e il pascolo degli animali, la struttura destinata alla monticazione del bestiame da latte o da carne torna dunque in lizza per la concessione della gestione. La malga verrà concessa per sei stagioni monticatorie, dal 2021 al 2026, favorendo nell’assegnazione gli operatori che presenteranno un progetto di valorizzazione sia dell’edificio, con interventi mirati, che dell’attività stessa, coinvolgendo le altre malghe dislocate sul territorio comunale di Alano.
Un altro passo in avanti, insomma, sulla strada della valorizzazione turistica del Basso Feltrino, come sta accadendo a Schievenin, dove sta per essere emesso dal C omune di Quero Vas un bando di gestione del nuovo bed&breakfast.
A malga Valdumella la stagione monticatoria inizierà il primo giugno, per poi terminare il 30 settembre, salvo proroghe concesse dall’amministrazione comunale.
«Le altre malghe», spiega il vice sindaco di Alano Angelo Zancaner, «comprese quelle per la monticazione, sono già state quasi tutte assegnate. Restava quindi Val Dumela. In lista ci sono ancora malga Camparonetta e parte di malga Valderoa, che ci teniamo noi per il periodo estivo, per favorire i residenti del nostro Comune. Con l’emergenza Covid siamo però stati costretti ad intraprendere un percorso alternativo, con un bando che pubblicheremo al massimo tra un paio di mesi e che sarà della durata di un anno per ciascuna. Abbiamo aspettato ma le problematiche connesse al Covid non hanno accennato a diminuire. Dispiace perché questa situazione va a discapito di tanti locali che usufruivano della malga, ma l’unica alternativa per quest’anno, come per il 2020, era questa».
Con l’apertura della gara per malga Val Dumela, son stati fissati i parametri che stabiliranno a chi verrà affidata: a parità di punteggio sarà data priorità ai giovani imprenditori sotto i quarant’anni. Il canone annuo a base d’asta è di 2 mila 300 euro.
In primavera verrà inoltre esteso un nuovo manto stradale per facilitare l’arrivo a malga Doc, che si aggiungerà così alla già avvenuta sistemazione del sentiero che parte dal complesso e arriva a malga Piz passando per malga Barbeghera, per il quale è stato sfruttato un contributo di 25 mila euro.
Nel corso di quest’anno verrà inaugurata la stessa malga Doc, di recente soggetta a modifiche. Il Comune ha infine avanzato richiesta per un altro contributo mirato al ripristino della viabilità montana, in particolar modo della strada che conduce a malga Paradiso, in accordo con l’amministrazione di Possagno. Altri interventi toccheranno le malghe Piz e Camparonetta. —
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi