Gelato e bicicletta il binomio diventa attrazione turistica
BELLUNO. Storia, tradizione e cultura del gelato possono essere un elemento di attrazione se rilanciato in maniera adeguata all’interno dei piani di promozione e marketing che interessano il...

BELLUNO. Storia, tradizione e cultura del gelato possono essere un elemento di attrazione se rilanciato in maniera adeguata all’interno dei piani di promozione e marketing che interessano il territorio provinciale.
Ne sono convinte le realtà che fanno parte della rete delle “gelaterie amiche della bicicletta”, una decina delle quali ha preso parte al corso di formazione organizzato nei giorni scorsi dal Centro Consorzi. Un’iniziativa nata a seguito di quanto emerso in un incontro che si è svolto a Longarone in occasione della Mig. Il punto di partenza è ben preciso: lo sviluppo sociale ed economico della nostra provincia passa attraverso una nuova vitalità del settore turistico, in questo caso specifico del cicloturismo. E il comparto del gelato non può non essere preso in considerazione.
Ecco allora che, nell’ambito del corso del Centro Consorzi, è stato messo a punto un pacchetto di servizi che le gelaterie che desiderano diventare effettivamente interlocutori dei tour operator o delle associazioni che organizzano viaggi e gite in bici dovrebbero garantire. Per questo è necessario creare una rete sul territorio tra le Dolomiti e il litorale Adriatico dove, oltre al buon gelato artigianale, i tanti cicloturisti, soprattutto stranieri, che transitano nei diversi percorsi ciclabili - come la ciclovia Monaco-Venezia o la Claudia Augusta Altinate - possano trovare una serie di servizi utili al loro viaggio. Il corso, coordinato da Giovanna Borsato, consulente di settore, e da Paolo Garna, ideatore di “Bike Friendly Gelato”, si è svolto all’agriturismo La Dolza di Follina e ha registrato la partecipazione di una decina di gelaterie delle province di Belluno, Treviso e Venezia, già inserite nell’apposita mappa di www.bikegelato.it. L’iniziativa si è articolata in due intense giornate durante le quali, oltre ad approfondire le dinamiche che sono alla base del grande successo che sta incontrando il cicloturismo in Italia e in Europa, è stata dedicata attenzione a come avviene l’organizzazione dei viaggi attraverso agenzie e tour opertor, a come si individuano i percorsi, ai tanti riferimenti che si possono trovare sul web. Si è parlato, naturalmente, di gelato e dei gusti più adatti a chi, per ricaricare le energie durante il viaggio, desidera fare tappa in gelateria.
Tenuto conto che sono soprattutto tedeschi i frequentatori di questi percorsi, è stato sottolineato come la storica emigrazione dei gelatieri bellunesi e veneti verso la Germania, dove le gelaterie che richiamano questi territori sono ancora numerose, possa rappresentare un elemento importante su cui puntare. Molto utili i consigli di Giorgio Giacomini, partner di “Fun Active Tour” di Dobbiaco e Pierluigi Trevisan, degli Amici della Bicicletta di Belluno. Sul piano organizzativo e promozionale un ruolo di primo piano è stato inoltre attribuito all’Infoturist allestito durante la stagione estiva dalla Pro Loco di Longarone che, essendo collocato proprio sul nuovo percorso ciclabile, sarà importante occasione per dare informazioni e divulgare il materiale dell’iniziativa.
(m.r.)
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