Furto di energia elettrica in una casa disabitata

BELLUNO. Letti, armadi, stoviglie e vestiti. E, ovviamente, l’energia elettrica. Non si sono fatti mancare nulla gli abitanti di una casa in via Matteo Cesa, sotto il ponte degli Alpini a Belluno....

BELLUNO. Letti, armadi, stoviglie e vestiti. E, ovviamente, l’energia elettrica. Non si sono fatti mancare nulla gli abitanti di una casa in via Matteo Cesa, sotto il ponte degli Alpini a Belluno. Peccato che Angelo Tormen, 76 anni, Francesco Palma, 35 anni, e Dina Lusa, 50 anni, che non ne erano i legittimi proprietari e tantomeno gli affittuari, non pagassero la bolletta della luce. Sono stati condannati per furto aggravato alla pena di un anno e 30 giorni ciascuno, oltre al pagamento di una multa.

Ieri in tribunale il pm Gianluca Tricoli ha ricostruito la vicenda di fronte al giudice Cristina Cittolin. Nell’ottobre del 2012 i tre si trovano in un’abitazione di via Cesa. Si tratta di una casa che era di proprietà, fino a pochi mesi prima, di un’anziana. Alla morte della donna la casa è rimasta disabitata ed è stata scelta come dimora da alcune persone.

Una casa a tutti gli effetti, ricostruisce l’accusa, con tanto di letti e stoviglie a disposizione degli abitanti. Per quanto riguarda il collegamento elettrico, cioè l’aspetto sul quale verte l’accusa di furto aggravato, la luce sarebbe stata assicurata grazie ad un collegamento volante al contatore.

A nulla sono valse le motivazioni portate dai legati dei tre imputati. Le difese hanno puntato sull’impossibilità di dire con certezza che uno degli imputati abitasse lì e non fosse semplicemente di passaggio, dato che la casa era priva di finestre e porte e chiunque poteva entrare. Ed ancora è stata contestata la modalità di prelievo dell’energia elettrica, secondo i legali differente nelle versioni delle forze dell’ordine e dei tecnici della società elettrica.

Il giudice ha ritenuto i tre imputati colpevoli condannandoli ad un anno e 30 giorni, oltre al pagamento di una multa. Viste le recidive, non sono state concesse sospensioni della pena. (v.v.)

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