Funziona la sinergia tra la Dolomitibus e la Fondazione

Oltre 1100 studenti a Rumerlo per le gare di Cdm femminile Apprezzati anche il “bus del tifoso” e la corsa di sabato notte

CORTINA. Diciassette mezzi hanno portato a Rumerlo centinaia di tifosi per assistere alle gare di Coppa del mondo femminile dello scorso week end. Il bilancio della sinergia tra Dolomitibus e Fondazione Cortina 2021 è più che positivo come sottolinea il presidente della ditta di trasporto Giuseppe Pat.

«Cortina e le Dolomiti hanno vissuto giornate all’insegna dello sport davvero esaltanti», dichiara, «un successo unanimemente riconosciuto e che lascia ben sperare per le prossime edizioni di Coppa e ancora di più per i Mondiali 2021».

Sulla pista Olympia delle Tofane ad ammirare la tre giorni di gare, in una cornice stupenda, erano presenti circa 1100 tra ragazzi delle scuole e tifosi provenienti da quasi tutte le località della provincia, arrivati a Cortina grazie alla proficua collaborazione tra la Fondazione e Dolomitibus. Più del doppio dell’edizione 2017.

«Sono stati impegnati», continua Pat, «ben 17 mezzi di Dolomitibus ed altri di operatori privati (Genuin, Pizzocco, De Bon, ndr) per garantire un servizio di accesso all’area, tra cui due mezzi piccoli utilizzati a supporto delle navette della Se. Am, di collegamento tra il centro di Cortina e il parterre di arrivo degli atleti. La Fondazione Cortina 2021 ha coinvolto numerose scuole, medie e superiori della provincia, da Belluno, Feltre, Ponte, Longarone, Auronzo. Ai ragazzi, alle famiglie e agli insegnati va il nostro plauso e il ringraziamento per aver permesso di vivere un evento di alto livello».

Oltre i ragazzi delle scuole, hanno potuto utilizzare il servizio di trasporto per l’accesso alla gara, tramite il “Bus del tifoso”, numerosi appassionati provenienti da Feltre, Belluno, Ponte e Longarone. Nella serata di sabato, al termine delle manifestazioni, un autobus, a mezzanotte, ha riportato i tifosi lungo il percorso da Cortina a Calalzo in tutta sicurezza.

«La collaborazione tra la Fondazione Cortina 2021 e Dolomitibus», chiosa Pat, «ha consentito di raggiungere obiettivi numerici e di qualità importanti, sottolineando come la mobilità sostenibile e la sicurezza siano un patrimonio comune da riproporre per il futuro, con le necessarie correzioni, in vista dell’evento del prossimo anno per arrivare preparati a Cortina 2021». (a. s.)

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