Fuga di gas, ustionato un elettricista

L’esplosione s’è sentita in tutto il circondario: il ferito è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Padova
iNCIDENTE latteria caleipo
iNCIDENTE latteria caleipo

BELLUNO. Una fuga di gas è la causa dell’esplosione avvenuta nel primo pomeriggio di ieri in un appartamento sopra l’ex latteria di Caleipo, sopra Castion. Un elettricista bellunese, Michele Bogo, 41 anni, è rimasto gravemente ferito per le ustioni riportate nell’esplosione. In particolare, l’elettricista bellunese ha riportato delle brutte ferite alle mani ed ai piedi. Dopo essere stato trasportato, in stato di coscienza, al pronto soccorso dell’ospedale “San Martino” di Belluno, Bogo è stato trasferito in elicottero nel centro grandi ustionati di Padova. Stando a quanto s’è appreso le ustioni, di secondo e terzo grado, si sarebbero estese sul cinquanta per cento del corpo. Ma, salvo imprevisti, non è in pericolo di vita.

Il fatto è avvenuto verso le 14.30. Bogo, che aveva trovato ospitalità provvisoria nell’appartamento sopra l’ex latteria, di proprietà dell’amico Andrea Miari, si stava apprestando a fare una doccia quando all’improvviso, forse dopo aver innescato l’interruttore della luce del bagno, è avvenuta l’esplosione.

La deflagrazione è stata sentita in tutto il circondario. I vetri delle finestre sono andati tutti in frantumi, gli infissi sono stati divelti ed una parete interna è stata abbattuta dallo spostamento d’aria. È stato un dipendente del Ristorante “La Nogherazza” a lanciare l’allarme al 118.

Sul posto sono arrivati in pochi minuti un’ambulanza e gli automezzi dei vigili del fuoco. L’elettricista, durante le fasi di soccorso, è sempre rimasto cosciente. Dopo il suo ricovero all’ospedale di Belluno, Bogo è stato trasferito a Padova, un nosocomio più attrezzato per la cura delle ustioni.

Andrea Miari, proprietario dell’appartamento dove Bogo era ospitato, è stato tra i primi a raggiungere il luogo. «Michele - spiega - aveva delle brutte ferite alle mani e ai piedi. È comunque rimasto sempre cosciente. Cos’ha detto? Ha avuto lo spirito di dire “Che botto!” Speriamo che si ristabilisca al più presto».

Sul posto, per gli accertamenti di legge, è intervenuta una pattuglia della questura. L’appartamento è stato chiuso e dichiarato inagibile.

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