Frane e fango sulle strade: la Provincia avvia lavori per oltre 1,5 milioni di euro

La neve si sta sciogliendo ed emergono i dissesti causati dal maltempo di dicembre Al via quattro cantieri in Alpago poi Sovramonte e Cencenighe

Belluno

La neve in montagna si sta sciogliendo e sul terreno emergono le ferite lasciate dal maltempo del 5 e 6 dicembre. La pioggia caduta per ore in tutta la provincia aveva fatto tracimare rii e torrenti e innescato colate di fango su molte strade. Neve e ghiaccio hanno frenato i dissesti, ma adesso è necessario intervenire per sanare le situazioni più critiche. La Provincia è pronta ad avviare sette cantieri fra l’Alpago, il Feltrino e l’Agordino, e a investire oltre un milione e mezzo di euro per consolidare i versanti franati, ripristinare le reti divelte dalle colate e rimettere in sicurezza le strade interessate. «Dovremo fare anche alcuni sopralluoghi in zone dove lo scioglimento della neve sta facendo emergere fenomeni di dissesto», spiega il consigliere provinciale delegato alla Difesa del suolo, Massimo Bortoluzzi.

«Aspettavamo che le condizioni meteorologiche ci permettessero di avviare gli interventi: siamo pronti ad avviare quattro cantieri in Alpago, due a Sovramonte e uno a Cencenighe, dove c’è una situazione molto delicata da risolvere». In tutti i casi si tratta di fenomeni superficiali: bisognerà quindi ripulire i versanti, installare sistemi di rinforzo e in qualche caso ripristinare le reti danneggiate. Ogni intervento costerà circa 200 mila euro.

«La scorsa settimana abbiamo avviato un intervento a Buscole (frazione di Farra d’Alpago, ndr)», continua Bortoluzzi, «ma ci sono anche due frane sopra alcune abitazioni a Farra. A Chies, invece, dobbiamo intervenire per sostituire alcune opere frangicolata che avevamo realizzato tempo fa e che sono state danneggiate dal maltempo».

Sono infine in via di conclusione gli interventi in somma urgenza attivati a San Gregorio e a Belluno. Ieri il consiglio provinciale ha approvato i due debiti fuori bilancio che si sono generati per avviare i lavori, per complessivi 434 mila euro.

A San Gregorio il 6 dicembre una frana ha compromesso la viabilità comunale di accesso all’abitato di Fumach. Con lo scioglimento della neve la situazione si è aggravata. La Provincia ha deciso di intervenire con urgenza per realizzare una paratia su micropali e cordolo intirantato e per ricostruire il tratto di strada danneggiato. I lavori, costati 238 mila euro, sono quasi conclusi.

Era critica anche al situazione a Pra’ de Luni, in comune di Belluno. Le piogge del 5 e 6 dicembre avevano innescato uno scivolamento superficiale del versante a monte della strada comunale che rappresenta l’unico accesso a Case Bortot, e a monte del versante ci sono case abitate.

Effettuato il disgaggio e la pulizia del versante, la scarpata è stata rivestita con una rete metallica, poi sono stati installati gli ancoraggi in barre d’acciaio e funi metalliche. In progetto ci sono anche la costruzione di un cordolo alla base del versante e la regimazione delle acque superficiali. L’intervento è costato 196 mila euro.

«Le frequenti situazioni emergenziali ci costringono a modificare di continuo la programmazione dei lavori», conclude Bortoluzzi. «Stiamo comunque lavorando ad un piano triennale di interventi, e continueremo anche a finanziare i Comuni che ci richiederanno risorse per fare interventi di difesa del suolo». —



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