Fossen, ultima stoccata prima delle dimissioni

Il nuovo vice è Fadigà. In consiglio l’annuncio che a ottobre inizieranno i lavori alla Val del Caldo attesi da molti anni 



Dopo circa 14 anni ad ottobre inizieranno i lavori di sistemazione alla Val del Caldo. È stato annunciato martedì sera dal segretario comunale, Rosario Cammilleri, nel corso del consiglio comunale di Rivamonte. «Ho parlato con l’impresario Antonio Liotto – ha detto il segretario – e mi ha assicurato che ad ottobre si aprirà il cantiere. Il contratto lo firmeremo dopo le ferie». Si tratta di un intervento da 80 mila euro (69 mila da contributo regionale e il resto da avanzo di amministrazione) che attende di essere compiuto da parecchio tempo.

«Per questo lavoro – ha attaccato l’ex vicesindaco Ernesto Fossen – è stato acceso un mutuo nel 2005-06. Oggi stiamo continuando a pagare gli interessi e il lavoro non è ancora stato fatto». Di fronte alla rassicurazione del segretario, Fossen ha ringraziato, ma ha anche ricordato che «sindaco e tecnico mi dicevano che non avevano tempo di firmare il contratto».

La seduta si è chiusa proprio con l’accettazione delle dimissioni di Fossen e le nomine a vicesindaco di Luca Fadigà e ad assessore di Alessandro Maguolo (turismo, cultura, rapporti con il Parco).

«Ho partecipato alla formazione della lista – ha scritto Fossen nella lettera di dimissioni letta dal sindaco – perché mi si era ventilata l’ipotesi di una gestione commissariale. Per me è stata una forzatura essendo convinto che chi fa il politico, specie a basso livello, lo fa come secondo lavoro perché non sa fare il primo. Avevo detto che il mio incarico sarebbe durato due anni che scadono adesso».

Una delle ragioni alla base delle dimissioni di Fossen (che resta comunque consigliere) è la «trasparenza del bilancio economico».

«Avevo chiesto – scrive – la creazione di un libro-giornale su cui riportare entrate e uscite con relativi soggetti, importi, “pezze” giustificative da pubblicare in internet, in modo semplice (foglio excel) che tutti i cittadini, giustamente critici, possano capire. Ho sempre ricevuto il diniego da parte del sindaco perché “se uno vuole può venire in municipio a vedere”».

A proposito di soldi e di lavori il sindaco ha annunciato l’avvio di quelli (per 20 mila euro) di messa in sicurezza dell’accesso alla frazione di Sep dalla strada provinciale 3 della Valle Imperina in comune di Rivamonte. Nel leggere la lunga relazione legata all’assestamento di bilancio, il sindaco ha poi elencato una serie di lavori pubblici svolti o da svolgere nel territorio comunali, fra cui alcune opere nell’ambito degli interventi post-Vaia.

«Per le strade silvo-pastorali Palpiere-Col de la Marol e Carenon-Le Foche-Laguni – ha detto il sindaco – sono arrivati dalla Regione rispettivamente 150 mila euro e 50 mila euro. Altri 50 mila euro sono per la strada Sep-Conedera. Tutti lavori che devono essere appaltati entro il 30 settembre».

«Quindi – ha continuato Deon – altri 24 mila euro sono stati destinati per i vari edifici dell’ex sito di Valle Imperina colpiti dalla tempesta dell’ottobre scorso. Sempre per le Miniere, e in particolare per la strada di accesso da Ponte Alto, ci sono 70 mila euro. Quest’ultimo lavoro doveva essere già partito, ma ancora la ditta non è arrivata». –

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