Forti scosse di terremoto in Emilia e nel Nord: almeno 15 morti

La terra trema tra Veneto e Romagna. La scossa più forte registrata è stata di magnitudo 5,8 con epicentro nel Modenese. Almeno 15 persone sono morte e ci sono alcuni feriti

Una forte scossa di terremoto si è sentita poco prima della 9,03 in Emilia e nel nord Italia. L'entità della scossa, secondo le prime segnalazioni, sembrerebbe equivalente a quella che ha sconvolto il nord Italia dieci giorni fa. Quindici persone sono decedute nel Modenese in crolli di capannoni industriali e case private.

Il terremoto è stato distintamente avvertito anche a Milano. A Bologna evacuati molti negozi. Alcuni palazzi, sede prevalentemente di uffici, di Milano e dell'hinterland sono stati fatti evacuare per motivi di sicurezza subito dopo la scossa di terremoto che è stata chiaramente avvertita qualche secondo dopo le nove del mattino. La forte scossa di terremoto avvertita nel nord Italia ha avuto una magnitudo 5.8.

L'epicentro è ancora in Emilia, in provincia di Modena. I telefoni dei vigili del fuoco e una parte dei cellulari sono in tilt, a Venezia e Verona, per le tante segnalazioni di cittadini.

La scossa di terremoto è stata avvertita nel veneziano esattamente alle ore 9, con movimento ondulatorio sentito in particolare ai piani alti delle case. La scossa sembra aver avuto particolare intensita' in altre zone del Veneto, come nel vicentino. Alle 10.15 si è verificato un nuovo terremoto di magnitudo 3.8 con epicentro a Mirandola, nel modenese. Pochi minuti prima ce n'è stata un'altra di magnitudo 3.0.

A Mirandola, sempre nel Modenese, ci sono gravi crolli nel polo industriale. Almeno un morto e alcuni feriti. Quattro feriti ancora sotto un capannone. Crolli per il Duomo, e le chiese del Gesù, di San Francesco. danni all'ospedale, già chiuso dopo la scossa del 20 maggio. Danni gravi agli impianti della Gambro biomedicale.

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