Fonzaso, il Comune dice sì all’ampliamento della sala del regno dei Testimoni di Geova

Sabato in consiglio comunale l’approvazione del progetto. Previsti anche un bagno per disabili e una saletta di servizio
Laura Milano

Via libera all’ampliamento dell’edificio di culto dei Testimoni di Geova. Dopo una serie di pastoie burocratiche che hanno tenuto fermo il progetto, presentato già anni fa dagli interessati, il consiglio comunale di sabato approverà la variante urbanistica sul terreno circostante considerato agricolo. Che consiste nella realizzazione di un corpo aggiuntivo di 8 metri circa per ricavare piccoli vani accessori, a uso servizi igienici o spazi per il comfort di mamme che allattano o bambini piccoli che hanno bisogno di distrarsi senza disturbare la platea della sala conferenze. D’altra parte l’aumento dei fedeli che vogliono assistere alle riunioni aveva fatto introdurre i doppi turni. C’era bisogno di aumentare e razionalizzare gli spazi della sala. Il problema era sorto per il fatto che l’area circostante l’edificio di culto era considerata area agricola. Un’anomalia che si è potuta correggere con la variante.

«Si trattava sostanzialmente di regolarizzare uno stato di fatto», spiega il sindaco Christian Pasa. «Anche se l’ampliamento è di poco conto, si è dovuta fare una modifica del Piano regolatore generale. Alla luce dei pochi interventi che richiedevano i Testimoni di Geova, sia la precedente amministrazione che quella che rappresento ora, non hanno sollevato obiezioni. È stata la burocrazia, con l’acquisizione di valutazioni e pareri che ha rallentato il via libera, l’ultima firma che mancava era quella del registro sui crediti edilizi».

Il progetto era stato commissionato dai Testimoni di Geova a un professionista, l’ingegnere Massimo Cencig che ha presentato la pratica di ristrutturazione, e consiste nel realizzare due bagni, attualmente ce n’è uno per tutti e non è attrezzato per i disabili, quindi uno per le donne e l’altro per i portatori di handicap, un piccolo locale per l’archivio e una piccola sala accessoria al servizio di mamme con bambini da allattare o da distrarre se fanno un po’ di capricci e disturbano la platea. La nuova sala è utilizzabile anche per persone con ridotta capacità visiva che hanno bisogno di un monitor più grande per seguire le riunioni.

Lo stesso sindaco Giorgio Slongo aveva consigliato il sodalizio ad affidarsi a uno studio professionale per la pratica di cambio di destinazione d’uso del terreno. Cosa che era stata fatta tempestivamente dalla professionista Vanessa Da Col, incaricata anche di accelerare il procedimento, recandosi nei vari uffici competenti. Manca solo l’approvazione della variante in modo tale da cantierare l’opera quanto prima. Lo si potrà fare subito dopo il consiglio di sabato

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