Fonzaso-Ibarama, un patto per il futuro

Legati dall’emigrazione, i due paesi si ritrovano per avviare un percorso di collaborazioni economiche

FONZASO. A Ibarama, in Brasile, c’è anche un pezzo di Fonzaso. Ce lo ha portato l’emigrazione, quella difficile e sofferta di alcune famiglie feltrine, partite nel secolo scorso alla ricerca di una nuova speranza di vita. Tra queste c’era anche il nonno di Paolo César Sebben, l’attuale sindaco di Ibarama, che venerdì mattina è tornato nella sua terra d’origine per firmare un accordo di gemellaggio con Gianluigi Furlin, sindaco di Fonzaso. L’intenzione è quella di intraprendere un percorso di collaborazione fatto di strette relazioni, interscambi culturali e sociali, aiuto reciproco. In un momento così sfavorevole per l’Italia, in cui le piccole realtà come Fonzaso stanno soffrendo particolarmente la crisi, è indispensabile cercare nuove opportunità all’esterno. Un gemellaggio, in questo caso, non può che essere di supporto. «La ripresa è difficile. Non c’è lavoro, le imprese edili sono ferme», ha constatato Furlin con pessimismo. «Questo è uno spunto da cogliere. Non dico che dobbiamo andare via tutti, ma dobbiamo iniziare a guardarci attorno per cercare nuove opportunità». L’emozione di Sebben è stata visibile per tutta la durata dell'incontro. Soprattutto quando gli è stato mostrato il registro dell’anagrafe del Comune, dove sono segnati i nomi dei suoi avi. L'incontro tra la delegazione brasiliana e istituzioni ed ex emigranti si è tenuto ieri mattina nel municipio di Fonzaso. Gli accordi e i ringraziamenti sono stati fatti nelle rispettive lingue, poi tradotte dalla nipote di Sebben, per essere comprensibili a tutti. A fare da mediatore Ivano Faoro, sindaco di Arsiè, comune già gemellato con Vila Flores, altro municipio dello stato di Rio Grande do Sul. Presente anche il consultore del Veneto César Augusto Prezzi, che ha presentato un nuovo progetto che la Regione vuole attuare in ottobre. Verranno messi cinque leoni alati di pietra, effigie della città di Venezia, nelle piazze delle città brasiliane gemellate con comuni veneti, per sottolineare ancora di più la stretta condivisione tra i due mondi. I brasiliani in visita in Italia sono ospiti di Cornedo Vicentino, comune amministrato da Martino Montagna e gemellato con Sobradinho, municipio adiacente a Ibarama che è stato rappresentato dal prefetto Miguel Vieira. A separare quello che di fatto è un vero e proprio legame di sangue tra le due città gemelle, Fonzaso e Ibarama, sono solo le distanze geografiche. Come un oceano da attraversare in aereo, il fantasma dei viaggi del sindaco Furlin. Che però ha promesso, in vista di un rafforzamento dei rapporti con la piccola città brasiliana, di farsi coraggio e di andare a farsi presto il passaporto. (f.v.)

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