Fino all'alba tra sigari, birre e wodka
Nottata con i giornalisti, a dormire solo alle 4 del mattino

Bossi in canottiera e sigaro con Calderoli
CALALZO.
Prima notte di Umberto Bossi ai piedi delle Marmarole. E sono fuochi d'artificio. In tutti i sensi. Il leader della Lega Nord non è ancora arrivato in Cadore (mercoledì sera), che in piazza a Calalzo, dove c'è la festa, e dove invece è stato cancellato il comizio del Carroccio, i villeggianti non nascondono di essere imbufaliti. «Qui è tutto magna magna. E da parte di tutti». A Lorenzago, nelle stesse ore, il superministro dell'economia, Giulio Tremonti, è a cena con Roberto Calderoli, ministro per la semplificazione, al centro sportivo del tennis. Con loro anche Benedetto Fiori, il presidente del parco delle Dolomiti. E poi è sopraggiunto Bossi. Prima della cena, Calderoli si era scaldato i muscoli in una partitella di tennis, con il figlio. Indisturbati - Tremonti e gli altri - dai giornalisti, rimasti a Calalzo, in attesa del Bossi notturno. Ed eccolo arrivare, il leader, all'hotel Ferrovia, quando le ore cominciavano a farsi piccole. Toscani, birre, wodka - con i giornalisti ad approfittarne più degli altri - e qualche esternazione. «Tremonti si sente sicuro quando è con noi, non si sente abbandonato in mezzo ai lupi», comincia Bossi. «A Tremonti faccio gli auguri di riuscire a riposarsi, perchè bisogna tornare in Parlamento e riprendere in mano la manovra». Il leader del Carroccio affronta di petto la manovra, rispondendo indirettamente anche alle preoccupazione del presidente della provincia di Belluno, Giampaolo Bottacin. «Il punto debole della manovra sono gli enti locali. Dopo aver salvato le pensioni, si può trovare una via più completa per gli enti locali». Su un eventuale incremento dell'Iva «qualche dubbio ce l'ho. Temo - ha spiegato il ministro delle Riforme - che se si tocca l'Iva, poi i commercianti fanno aumentare i prezzi e dicono che è per colpa del governo che ha aumentato le tasse. Sono cose pericolose, dobbiamo stare molto cauti». Poi il senatur rassicura sull'alleanza. «Tra Pdl e Lega si andrà avanti. Stiamo facendo delle cose per tenere in piedi il Paese». Bossi rivelato di aver sentito telefonicamente il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, anche se non accenna ai contenuti del colloquio. Si dice quindi ottimista sulla tenuta del governo, perchè «io vedo che alla fine troviamo sempre la via giusta, la via possibile che ci fa andare avanti». Bossi svela pure di aver chiesto scusa personalmente a Brunetta, dopo averlo definito "nano di Venezia". Verso le 3.30 tutti a nanna, chi prima (Calderoli col figlio), chi dopo (Bossi appunto). Ma alle 8.30 di ieri mattina, il ministro della semplificazione è già in piedi. Per la colazione e poi.. via, verso Lorenzago, per un'altra partita di tennis con il figlio. E' l'inizio di una lunga giornata, quella di ieri, tra pranzi, appuntamenti mancati, contestazioni. (f.d.m.)
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