Finisce un’epoca a Sedico: la biblioteca dopo 39 anni lascia Palazzo dei Servizi

Da lunedì e fino al 21 tutto chiuso per trasferire 22/23mila volumi Il direttore Giacomin: «L’orario sarà tra breve ampliato del 40%» 
D.d.

IL TRASLOCO

Finisce un’epoca a Sedico: dopo 39 anni la biblioteca comunale si trasferisce in via De Gasperi, al primo piano delle ex scuole elementari, di fronte alla pasticceria Krèm, abbandonando così la storica sede di Palazzo dei Servizi. Lo spostamento nasce dalla necessità di nuovi spazi, che al giorno d’oggi sono sempre più richiesti: per questo verrà prima di tutto raddoppiata la superficie, che ospiterà tra i 22 e i 23mila volumi. Ce ne sarà per tutti i gusti: dalla storia alla scienza, passando per la letteratura e lo sport fino alla geografia; e tanto altro.

Un trasloco che simboleggerà anche un ulteriore arricchimento per la comunità locale, visto che il servizio bibliotecario si aggregherà all’interno di un vero e proprio nuovo polo culturale, che ospiterà anche una sala multifunzionale da 140 posti per eventuali riunioni pubbliche o incontri letterari, con l’aggiunta di un’altra stanza per le associazioni.

«Oltre che fisicamente, i nuovi spazi saranno anche qualitativamente migliori», spiega il direttore della biblioteca, Alessandro Giacomin, «perché l’ex edificio scolastico, che a breve spegnerà le cento candeline, è stato di recente soggetto a ristrutturazione, con l’installazione di nuove pavimentazioni in legno, serramenti e riscaldamento, ai quali si aggiunge anche l’arredamento decisamente più leggero rispetto a prima. Il tutto ci permetterà di regalare alla gente un luogo ancora più confortevole e accoglienti per tutta la cittadinanza».

Miglioramento anche sotto il profilo paesaggistico, visto che da una parte le finestre offriranno una visione sul Pizzocco e dall’altra sulla Sinistra Piave.

I servizi offerti rimarranno in ogni caso gli stessi, con l’acquisto di alcuni tavoli studio, che a breve verranno installati in più punti. Bisognerà però pazientare: la struttura rimarrà necessariamente chiusa da lunedì e fino a venerdì 21, perché il trasloco richiederà una grande mole di lavori di riordino. Nell’ultima settimana il servizio è comunque andato avanti abbastanza regolarmente, con la possibilità di restituire i volumi presi e di prelevarne degli altri.

«Gli orari della nuova biblioteca verranno ampliati del 40%», dice Giacomin, «dobbiamo ancora definire i dettagli, ma grosso modo la l’orientamento è questo. Ad aiutarmi nelle mansioni ci saranno un’altra figura e dei ragazzi del servizio civile, avremo modo di organizzarci quanto prima». —



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