Fine settimana dedicato ai buongustai di polenta e schiz

La polenta di mais sponcio e lo schiz saranno i protagonisti della festa del 4 e 5 dicembre in centro. L'idea del consigliere regionale Bond è offrire una vetrina a due prodotti tipici della cucina feltrina. A raccogliere la sfida sono stati la Coldiretti, la cooperativa La Fiorita e Lattebusche che si sono messe al lavoro per creare il fulcro e il contorno della manifestazione che rientra tra le Fantasie di Natale. Una festa dei sapori dove ci saranno tutti gli ingredienti per trascorrere piacevolmente qualche ora nel cuore della città. Il tendone della ristorazione sarà gestito dai cuochi e dai volontari della Fiorita. Sarà possibile cenare sabato e poi pranzare la domenica, mentre nei pomeriggi di sabato e domenica saranno offerti gustosi assaggini e degustazioni. Lungo via Campogiorgio e via Roma troveranno posto i banchi di prodotti tipici, anche se non è chiaro se i vari consorzi di tutela - che hanno snobbato la registrazione della puntata delle Ricette di Famiglia di Rete 4 -, saranno presenti o no. Il comune ha subito sposato l'iniziativa. Il sindaco Vaccari e il vice Trento hanno garantito l'appoggio dell'amministrazione. Lattebusche, da parte sua, si è aperta ultimamente alle fiere locali pensando con la testa di chi organizza e non solamente con la forza del suo marchio. Dopo avere debuttato nello scorso aprile con la Festa del formaggio nell'area dello stabilimento di Busche con il coinvolgimento della Strada bellunese dei formaggi, ora l'azienda si getta in questa nuova iniziativa nella quale offrirà supporto logistico oltre naturalmente ai propri prodotti, schiz in testa.  L'organizzazione è già avviata e grazie a Coldiretti è atteso un buon numero di espositori che daranno vita ad un mercatino dei sapori che poi funzionerà in tutti i fine settimana fino al 24. Non sarà una festa copia incolla di san Matteo perché stavolta al centro dell'attenzione ci saranno solamente il mais sponcio e lo schiz. Gli espositori avranno dei gazebo da utilizzare, messi a disposizione dal comune. (r.c.)