Festa di San Floriano con processione e special Olympics

FORNO DI ZOLDO. Intensa giornata in valle. In una splendida giornata primaverile san Floriano è stato festeggiato alla grande. Tanti i fedeli presenti, tutte le associazioni volontaristiche a rendere più viva la processione, con i tre sindaci della Valle e di Zoppè a dare più ufficialità all’avvenimento, lo stand con i dolci pro asilo Agnoli, la partenza della fiaccola per la seconda tappa di Special Olympics e il rinfresco. Alle 10.30 la suggestiva processione con le reliquie del santo in prima fila e a seguire tutte le associazioni della valle con gli stendardi multicolori e una folta fila di fedeli. Bello il colpo d’occhio della processione a riempire la strada principale di Pieve e a rendere onore al patrono della Pieve di san Floriano, la chiesa madre di tutte le chiese di Zoldo. Alle 11 la messa concelebrata da don Moreno con don Elio e don Jan, resa più solenne dalle note melodiose del coro parrocchiale diretto dal maestro Mario Colussi e dall’organo suonato con abili mani da Renzo Bortolot. All’omelia don Moreno ha fatto presente come la festa coincida con la domenica e con la partenza della fiaccola dello special olympics per Belluno per la seconda tappa. «È un privilegio», ha esclamato don Moreno, «accogliere la fiaccola dello special olympics che vuol dire fratellanza e che fa conoscere questo mondo della disabilità attraverso lo sport».
Don Moreno ha poi esaltato la figura del patrono San Floriano, un cristiano, un santo, un uomo che ha portato sempre avanti una missione divina e che rappresenta un esempio per le associazioni volontaristiche, in special modo per i vigili del fuoco. Le associazioni volontaristiche sono una vera risorsa per la val di Zoldo. Sono proiettati per il futuro ma con un occhio alle lontani radici cristiane. Sul sagrato della chiesa ha funzionato il mercatino dei dolcetti il cui ricavato va a favore della scuola Pra Agnoli.
Mario Agostini
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