Festa del miele tre giorni all’Orsera

CESIOMAGGIORE. Sarà Orsera lo scenario e il centro propulsore della festa del miele di montagna, giunta alla quarta edizione, che prende il via oggi e si protrarrà fino a domenica. Ma due sono gli elementi che danno un particolare significato alla manifestazione nel segno del futuro. Come hanno spiegato il sindaco di Cesio Michele Balen e il presidente di L'Aperina, Remo Corona, la collocazione della festa in Orsera è di buon auspicio per il centro ricettivo, che sarà acquisito dal Comune con i fondi Brancher, rinnovandosi dal prossimo anno in poi, a lavori di sistemazione strutturale ed infrastrutturale effettuati.
Il secondo elemento è la collocazione permanente delle sculture in legno realizzate da artisti locali, sui sentieri della Val Canzoi. Le sculture sono nate, nelle precedenti edizioni, dalle mani dei maestri Paolo Schenal, Italo De Gol, Giò Dal Piva, Ezio Giordano, Aurelio De Paoli, Luca Zanella, Elio Marin, e Roberto Menegat. A questi si sono aggiunti gli scultori Dacol, Digusto e Savaris.
La festa del miele di montagna, con un ricco programma che coniuga le peculiarità ambientali con l'economia della Valle e dei ristoratori che metteranno in tavola prelibatezze sul tema, si inizia oggi con la visita alla centrale Enel, e si protrae fra mercatini, conferenze, spettacoli per bambini e la riproposta del filò a candele accese, fino a domenica. Gli apicoltori di Aperina offriranno in mostra-mercato il prezioso nettare. Poco ma buono, ha sottolineato il presidente Remo Corona. Quest'anno la varroa, grazie anche alle competenze degli apicoltori, non ha impattato sulle arnie per la temperatura primaverile troppo fresca. Il problema è che la piovosità del periodo ha dilavato il polline dalle acacie.
«Le api si sono potute rifare sui millefiori, ma nel raccolto completato a fine luglio, si è fatto il conto di un 50 per cento di prodotto in meno rispetto allo scorso anno». All'organizzazione della festa si sono impegnate le associazioni pro loco Soranzen, gruppo Archeo-storico Cesio, Confraternita Feltrina La Caminaza, e i ristoratori della valle con il loro menù a base di miele, con il patrocinio del Comune di Cesiomaggiore, il Parco Dolomiti Bellunesi, Lattebusche, Direzione Enel. L'Us Cesio, presieduta da Giuseppe Funes che si avvale della collaborazione di Giovanni Sacchet e Gianni Lovatel, propone per domani la "Honey Run", corsa podistica competitiva aperta a tutti: sei chilometri fra sentieri, strade sterrate, alla scoperta di luoghi magari non ancora esplorati.
Laura Milano
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