Feltre, quattro processi in un giorno per l’imputato in carcere

Una condanna e un’assoluzione al tribunale di Belluno ma ne rimangono altri due

Gigi Sosso
Il palazzo di giustizia di Belluno
Il palazzo di giustizia di Belluno

Quattro processi in un solo giorno. Due sono finiti: quello per oltraggio a pubblico ufficiale con una condanna a sei mesi di reclusione più il pagamento delle spese processuali e quello per furto in una cooperativa con l’assoluzione per non aver commesso il fatto. Tre mesi per le motivazioni delle sentenze da parte del giudice Paolo Velo e l’eventuale appello dell’avvocato Alessandra Taddei. L’oltraggio riguardava la pattuglia dei carabinieri, presa a male parole con frasi irripetibili, durante un controllo.

Ma per il cittadino polacco residente a Feltre, Norbert Byczyk ne rimangono altri due, sempre di fronte al giudice Paolo Velo: uno per danneggiamento e il secondo di nuovo per oltraggio a pubblico ufficiale. Mancavano dei testimoni e, in un caso, è saltato l’accompagnamento coattivo da parte dei carabinieri di un teste, che già non si era fatto vedere. Assente anche l’avvocato d’ufficio, che è stato sostituito da un collega.

Inevitabile il rinvio al 27 gennaio del prossimo anno, quando si spera che i testimoni citati si presentino e forniscano la loro deposizione, in maniera da poter andare a sentenza. Non è stato prestato il consenso ad acquisire gli interrogatori già verbalizzati. Byczyk, che di mestiere faceva il camionista e risulta detenuto in un carcere tedesco per un’altra causa, non poteva presenziare. L’uomo ha anche dei precedenti penali per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, mentre aveva rimediato un’assoluzione per guida in stato di ebbrezza, perché il fatto non sussiste.

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