Feltre Dop: «Conti in ordine incasseremo quote e sponsor»

FELTRE
«I conti del comitato Feltre Dop sono a posto, abbiamo solo cercato di spendere dei soldi in previsione di quelli che incassiamo, come si fa sempre. È ovvio che quei soldi, per quanto riguarda sponsorizzazioni, adesioni e l’importo che manca da parte del Comune, se non li incassiamo ovviamente ci troviamo un po’male». È questione di tempo, ma c’è massima fiducia da parte del direttivo dell’associazione di commercianti di recuperare il più presto possibile (compatibilmente con la situazione attuale) la cifra che manca all’appello dopo l’organizzazione delle animazioni in città.
«Abbiamo pagato prima gli artisti e restano da coprire circa 10 mila euro». Il comitato però conta di incassarne circa 12 mila, tra le adesioni degli esercenti (devono ancora essere versate quindici quote per circa 3 mila euro), gli sponsor (3-4 mila euro) e 5 mila euro dal Comune. In quest’ultimo caso c’è stato un fraintendimento, perché Feltre Dop aspettava un contributo di 25 mila euro Iva esclusa, ma ha ricevuto 25 mila euro Iva compresa, per cui balla una differenza di circa 5 mila euro. «C’è stata massima disponibilità a risolvere il problema da parte del sindaco», dicono il presidente del comitato Marco Pilli e la vice Ketty Corrà. «Se raccogliamo tutti i soldi, avanziamo 2 mila che avremmo intenzione di usare per comprare delle statue realizzate con il legno delle piante schiantate da Vaia».
Il consiglio direttivo vuole chiudere in bellezza il mandato del comitato Feltre Dop. Intanto è ripartito il trenino turistico Ted, che viaggerà oggi pomeriggio e domani pomeriggio facendo la spola tra Feltre e la Birreria Pedavena con le consuete fermate. —
Sco
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