Feltre: come cambia lo shopping in centro

Il 2011 tra inaugurazioni, traslochi, cambi di gestione e qualche chiusura
FELTRE.
Aperture, cambi di gestione, traslochi e chiusure: il commercio a Feltre offre sempre novità e sorprese. A guardarla così la città sembra già in grado di assolvere al ruolo di centro commerciale naturale, almeno quanto a tipo di offerta. Un panorama con tanti segnali positivi e qualche ombra.  In largo Castaldi è stato aperto il centro Tim e a fianco la storica profumeria Elda si è ingrandita inglobando il locale occupato dal negozio di articoli per la casa che ha chiuso i battenti. Il genere merceologico degli articoli da case e arredamento è comunque ben rappresentato da Taglia e cuoci che da poco si è insediato in piazzale della Lana. Sulla stessa linea, con alcune differenziazioni, c'è l'Arcobaleno di via XXXI Ottobre, negozio storico che da un mese circa ha cambiato gestione con piccoli aggiustamenti nel segno della continuità.  L'abbigliamento in tutte le sue declinazioni - vestiario, accessori, calzature - ha un'offerta notevole grazie a negozi e boutique e magazzini che offrono risposta a quasi tutte le esigenze. Tra gli ultimi arrivati c'è «Antonello Serio» in via XXXI Ottobre, mentre in via Marco, la laterale tra il bar Impero e la farmacia Minciotti c'è Bodà, negozio con abiti di tendenza. Sempre in via XXXI Ottobre dove c'era lo storico fruttivendolo Paolo sono i corso lavori di ristrutturazione che porteranno all'apertura di un negozio di abbigliamento, probabilmente per bambini.  Stabile la situazione in piazza Isola, mentre qualcosa si è mosso in via Basso dove la storica gestione della ferramenta Da Maniago ha ceduto la mano a Francesco Sartor, che ha raddoppiato i locali di vendita, mantenendo la precedente offerta e ampliandola con un'esposizione di articoli per la casa e coltelleria. Una sola novità per quel che riguarda i bar del centro: il bar Smile è passato ad un gestione di cinesi. Per il resto i locali della movida feltrina sembrano avere trovato stabilità potendo contare su gestioni che sanno unire professionalità, simpatia e creatività.  Per uno snack rapido è la pizza al taglio ad andare per la maggiore tanto che presto saranno sette i locali che offrono questo tipo di servizio: oltre agli storici Crostino (piazza Isola) e Pizza Speedy (via Garibaldi), funzionano da tempo Dolce e salato (via Tezze) e il Pizza party alla rotatoria di via Belluno. Da poco sono entrati a regime anche il «Romagna Mia» (via Battisti) che serve anche kebab e l'ultimo nato, il Pizza mania di fronte a Tonin Gomme. E pizza al taglio servirà anche il locale di via XXXI Ottobre a fianco della Cikketteria dove si attendono tutte le autorizzazioni del caso per aprire ufficialmente. Il locale ospitava in precedenza un'agenzia immobiliare. Completa l'offerta per chi vuole un pasto poco impegnativo il kebab pakistano di via Garibaldi.  In centro storico, l'Armadio di Penelope espone le creazioni di Lavanderia 18 disegnati da Sandra Dal Pont. Il negozio ha debuttato il 2 aprile ed è un segnale incoraggiante per tutta la cittadella.  Non mancano le cattive notizie: il panificio la Baguette di via Liberazione già da qualche mese ha detto stop e così ha fatto un altro panificio lungo la Culiada. Molto più in centro, nell'area dell'ex Manifattura sta per chiudere la Libricina, dedicata ai bambini. Malgrado l'impegno del titolare Giuliano Largo la gestione non ha mai raggiunto il pareggio tra entrate e uscite. Meglio chiudere.

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