Fallimento Dharma: a ottobre la sentenza di primo grado
BELLUNO. Bancarotta fraudolenta Dharma. Ultime fasi del processo, che vede imputato il romeno Josef Szabo. Rintracciato in Svizzera il commercialista trevigiano Enea Trevisan, che sarà sentito in tribunale il 3 ottobre. Nel frattempo, ha deposto Michele Arrigo, che della Dharma era stato amministratore e ha spiegato il passaggio delle quote avvenuto davanti al notaio Michele Palumbo, dopo che c’era stato un contatto con la Bertex Ventures di Panama, tramite il rappresentante Roberto Cavallaro. Quest’ultimo è dato in gravi condizioni di salute e non potrà testimoniare davanti ai giudici Coniglio, Feletto e Cittolin e al pubblico ministero Gallego.
Arrigo ha detto di aver visto una volta Szabo e di averci parlato in italiano. Il romeno è accusato di aver sottratto libri e scritture della srl, che si occupava di consulenza commerciale in via Cavour. Così avrebbe reso impossibile la ricostruzione del movimento degli affari e la quantificazione del patrimonio. Il fallimento è del 5 febbraio 2011 e non se ne conosce l’entità. Udienza il 3 ottobre. (g. s.)
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