Estate da volontarie per Annika e Sharon

PONTE NELLE ALPI. Trenta ore da volontarie in comune di Ponte nelle Alpi. È finita martedì l’esperienza di volontariato per Annika Pison e Sharon De Bona, due giovani di Polpet e Longarone che hanno partecipato al Progetto Passi, mettendosi a disposizione del comune pontalpino ad agosto e settembre. Hanno lavorato nell’ambito del turismo affiancate dall’assessore Monica Camuffo che ha dato loro l’input per la raccolta e il censimento di attività turistiche del territorio e per l’aggiornamento dell’applicazione web Dolomiti Live. A seguirle nelle attività quotidiane c’erano l’impiegata comunale Vanna Fullin e i responsabili della locale Pro Loco che hanno messo a disposizione i loro spazi. L’ufficio Pro Loco è, infatti, anche Ufficio Turistico, e per le due ragazze c’è stato anche un primo approccio a contatto con i turisti. Referente del progetto è stata l’assessore al sociale e alle politiche giovanili Elisa Modolo che ha creduto molto in Passi fin dalla proposta avanzata dal Comitato d’Intesa e dal Centro Servizi per il volontariato di fare di Ponte il comune capofila dell’importante iniziativa, finalizzata alla promozione di una cultura del volontariato tra i giovani dai 15 ai 20 anni.
Un progetto che ha coinvolto una ventina di ragazzi da marzo a settembre, con una prima fase in ambito scolastico e una seconda di volontariato attivo in alcune associazioni. A curare il progetto sono state le coordinatrici Anita Tisat e Laura De Riz e i tutor Enrico De Col, Sabrina Campigotto e Daniela Minella che hanno seguito i giovani prima nelle scuole (all’Istituto Catullo di Belluno e Della Lucia, Canossiane e Rizzarda di Feltre) e poi nelle attività sul territorio prevalentemente nel Bellunese, nell’Agordino e nel Feltrino.
«L’obiettivo era avvicinare i giovani al volontariato e renderli protagonisti di nuove forme di cittadinanza attiva» ha affermato l’assessore Elisa Modolo: «Anche a Ponte nelle Alpi abbiamo creduto e continuiamo a credere fortemente in questi valori e i risultati si sono visti. Annika e Sharon hanno svolto il loro lavoro egregiamente e sono state delle risorse preziose per svolgere una semplice ma importante attività a beneficio di tutta la popolazione».
La conclusione del loro impegno è trascorsa con un pomeriggio da protagoniste per il video documentario, realizzato dal regista Roberto Bristot e dal Laboratorio Inquadrati del Csv. Il video sarà mostrato nella giornata di chiusura del progetto Passi in programma oggi alle 18.30 nella sala consigliare del municipio di Cadola, quando saranno consegnati gli attestati a tutti i giovani partecipanti.
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