Estate da pirati per i ragazzi del grest: il 28 il gran finale
SEDICO. Volge rapidamente al termine il grest, il gruppo estivo organizzato dalla parrocchia di Sedico che ha coinvolto alcune centinaia di ragazzi e di volontari in numerose attività estremamente...

SEDICO. Volge rapidamente al termine il grest, il gruppo estivo organizzato dalla parrocchia di Sedico che ha coinvolto alcune centinaia di ragazzi e di volontari in numerose attività estremamente originali e suggestive.
Tema di questa edizione era la Filibusta. Tutte le più importanti iniziative proposte si sono ispirate a questo argomento che da sempre stimola la fantasia dei più giovani.
Martedì, ad esempio, i giovanissimi sedicensi andranno all’arrembaggio del Cordevole che guaderanno e sul quale faranno dei giochi con l’acqua.
Il 28 luglio ci sarà il gran finale, al mare, come è d’obbligo per un pirata che si rispetti. I partecipanti al grest andranno sulla nave dei pirati alla scoperta della laguna di Venezia.
Giovedì sera, invece, le attività del grest si sono trasferite a villa Patt, dove si è tenuta la serata piratesca. Con i ragazzi c’erano in molti casi anche le loro famiglie. Ricevuto il lasciapassare, i partecipanti alla festa si sono ritrovati immersi in un ambiente tipicamente piratesco. La cucina ha consentito di degustare piatti della tradizione marinara. «Così mangiavano i pirati» ammoniva, infatti, il ristorante. I partecipanti, ovviamente, si sono presentati con un abbigliamento a tema.
Venerdì, invece, è stata proposta la manifestazione “Ecco i pirati dell’aria”, una passeggiata nei dintorni per ammirare il volo di alianti e aeromodelli telecomandati. Importante è stata la collaborazione del Gab, il gruppo aeromodellisti bellunesi, che ha la sua sede ed il suo campo di volo proprio a Sedico. I soci del Gab hanno mostrato ai giovani alcuni emozionanti segreti sul volo dei loro aeromodelli.
Il grest si era aperto ad inizio mese con una caccia al tesoro col capitan Flint nel parco di villa Gaggia e con una più tranquilla passeggiata tra le bellezze naturali del Nevegal. Al mattino, negli altri giorni della settimana, i ragazzi hanno potuto partecipare a tantissimi laboratori che hanno riempito piacevolmente ed utilmente le mattinate.
Molte sono state anche le uscite in pullman con un trekking al Cristo Pensante e uscite a passo Rolle, a baita Segantini, sulle pale di San Martino, nell’area del parco naturale di Paneveggio, per una biciclettata di 40 chilometri lungo la ciclabile del Sile e infine alle pendici della tofana di Rozes.
(n.p.)
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