Esame di Stato, una decina le defezioni tra i commissari

BELLUNO. Sono una decina, per ora, le defezioni di altrettanti commissari membri delle commissioni degli esami di Stato in provincia di Belluno.
Le nomine sono state fatte la settimana scorsa dal Ministero dell’Istruzione, e come ogni anno, pian piano stanno arrivando all’Ufficio scolastico territoriale le comunicazioni di non accettazione dell’incarico. Defezioni che sono una costante quando si arriva a questo periodo dell’anno. Ma come precisa il referente dell’Ust, Ivano Messina, «siamo ancora all’inizio. Credo che i conti veri si potranno fare soltanto lunedì prossimo quando si insedieranno le commissioni esaminatrici nelle scuole superiori, in vista dell’avvio degli esami di Stato. Per ora una decina hanno declinato l’invito, ma ce ne aspettiamo altri proprio a partire da lunedì. Comunque», sottolinea ancora Messina, «ho visto che negli anni sono meno i docenti che rinunciano all’incarico. E questo non può che essere positivo».
In provincia di Belluno saranno 1.558 gli studenti degli istituti superiori che affronteranno l’ex maturità, la cui prima prova scritta, quella di italiano, si svolgerà mercoledì 20 giugno. Di questi ragazzi, 1.528 sono interni e 30 sono privatisti. In totale sono 83 le classi superiori interessate dall’esame, esame che sarà valutato da 42 commissioni sparse su tutto il territorio provinciale, compost da 42 presidenti e 152 commissari.
«Rispetto al 2016-2017», spiega il funzionario dell’ex Provveditorato scolastico, abbiamo visto un calo di 18 studenti. Un dato che è destinato ad aumentare sempre di più», aggiunge ancora Messina, «per l’onda lunga dello spopolamento che sta arrivando. Quest’anno si è visto un trend in discesa soprattutto all’infanzia e alle elementari e tra qualche anno arriverà anche alle superiori». Questo significa che molte classi potranno essere accorpate e così anche alcuni istituti.
L’esame di Stato si svolgerà per quanto riguarda gli scritti in tre giornate: mercoledì 20 giugno con la prova di italiano uguale per tutti gli indirizzi di studio, giovedì con la prova scritta specifica e lunedì con la terza che verte su più materie dell’anno. Dopo la correzione partiranno quindi gli orali che si concluderanno entro la metà di luglio. Dopo questo, partiranno le operazioni dell’Ufficio scolastico per le immissioni in ruolo dei docenti e del personale tecnico e amministrativo. Operazioni che dovranno fare i conti con il poco personale in capo all’Ust. (p.d.a.)
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