Entro l’anno il colloquio per il primario oncologo

FELTRE. Entro il 29 dicembre dovrà essere fatto il colloquio per la nomina del primario di oncologia, ultimo tassello del mosaico dei direttori di reparto mancanti, completato dalla dirigenza Rasi...
Feltre, l'ospedale Santa Maria del Prato
Feltre, l'ospedale Santa Maria del Prato

FELTRE. Entro il 29 dicembre dovrà essere fatto il colloquio per la nomina del primario di oncologia, ultimo tassello del mosaico dei direttori di reparto mancanti, completato dalla dirigenza Rasi Caldogno uscente.

La direzione sanitaria Usl ha chiesto e ottenuto di poter anticipare i tempi, nel rispetto dei quindici giorni di preavviso ai candidati. Il bando era stato infatti pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e recava la scadenza al 17 dicembre. Che ora è stata anticipata all’11 dicembre per dare modo (e comunicazione nei tempi previsti) ai candidati di presentarsi al colloquio finale e definitivo per la scelta di chi dirigerà oncologia, in veste di primario, per il prossimo triennio.

A due giorni dalla fine dell’anno e dalla scadenza di mandato della dirigenza Usl in carica, dunque, si concluderà la selezione per l’attribuzione dell’incarico, in sintonia con quanto previsto dal Piano aziendale attuativo dell’azienda feltrina.

Solo in ottobre è arrivata l’autorizzazione della Regione per il concorso del direttore di oncologia diventata unità operativa complessa, cioè reparto autonomo, nel 2012 con le nuove schede di dotazione sanitaria del Veneto, ospedale per ospedale. Così l’azienda feltrina, ottenuto il via libera dalla Regione (il direttore generale Adriano Rasi Caldogno aveva fatto richiesta di autorizzazione in luglio), ha potuto deliberare il profilo del futuro primario per l’iter successivo, funzionale prima al concorso e poi alla nomina del direttore di oncologia.

Il primariato di oncologia, dunque, chiude il cerchio sui posti vacanti. Nell’arco di sei mesi, da giugno ad oggi, la dirigenza strategica capitanata da Adriano Rasi Caldogno ha conseguito alcuni risultati e altri sono in itinere. In giugno la direzione di cure primarie, unità strategica di distretto che collega l’ospedale al territorio, è stata assegnata al medico Erika Sampognari. La radiologia rimasta senza primario (era stato nominato Giuseppe Casarrubea in aprile ma è tornato a Padova senza aver completato i sei mesi di prova) è stata affidata a tempo record a Riccardo Berletti. In nefrologia e dialisi, senza primario da giugno dell’anno scorso, si è provveduto alla nomina di Andrea Bandera. Di recente si è assegnato il primariato di medicina generale a Livio Simioni e alla collega Anna Casanova, responsabile dalle origini dell’istituzione del reparto di lungodegenza, è stata assegnata la responsabilità protempore di geriatria, dopo la partenza di Matteo Grezzana per l’ospedale di Bussolengo. Entro la fine dell’anno si nominerà il primario di urologia, per il quale già si è espletata la selezione, e quello di oncologia. In corso di selezione c’è quello di urologia. Ed entro la fine dell’anno ci sarà l’oncologo.

Laura Milano

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