Ente Parco Dolomiti Bellunesi, sospeso il direttore Nino Martino

BELLUNO. Sospeso Nino Martino, il direttore dell’Ente Parco Dolomiti Bellunesi. Il provvedimento è stato assunto dal presidente del Parco Benedetto Fiori che ne darà ufficialmente comunicazione al direttivo del Parco nella riunione prevista per domani a Villa Binotto a Feltre.
La decisione del presidente, nelle facoltà del ruolo, viene all’indomani del coinvolgimento di Martino nell’inchiesta della guardia di finanza di Belluno: nei suoi confronti, due indagini della procura bellunese che spedì la Finanza all’Ente Parco ancora alla fine del maggio scorso. La prima indagine per peculato, falso e abuso d’ufficio è in dirittura d’arrivo: il pubblico ministero Antonio Bianco ha già chiesto il rinvio a giudizio dell’ex direttore del Parco e la data dell’udienza preliminare sarebbe stata fissata ai primi di marzo. Una seconda indagine è ancora in corso, tranche della prima. Le ipotesi su cui si basa l’indagine è sulla gestione dell’ente, su un incarico professionale e viaggi all’estero.
L’ex direttore del Parco aveva già subito una sospensione di due mesi: quella disposta dal gip Cozzarini che aveva accolto la richiesta del pubblico ministero, per esigenze legate a un eventuale pericolo di inquinamento delle prove.
Ora la nuova sospensione di carattere amministrativo decretata direttamente dal presidente del Parco.
«Una decisione autonoma» spiega Fiori che non vuole dire di più, prima di aver informato il direttivo dell’ente «Si tratta di una sospensione formale che doveva essere assunta entro un tot di giorni. Questo in attesa di risolvere il rapporto di lavoro in modo consensuale». Dunque si profilerebbe addirittura l’ipotesi che il rapporto con l’ex direttore si chiuda definitivamente, senza aspettare i classici tre gradi di giudizio, in questo caso?
«Certo, i tre gradi di giudizio vengono presi in considerazione» risponde Fiori ma aspettiamo agli inizi di marzo cosa decideranno i giudici». Il presidente fa riferimento all’udienza preliminare e alla sua eventuale conclusione perchè siano prese eventuali definitive conclusioni.
Un direttivo che dunque domani sarà informato sul caso, come del resto è sempre avvenuto in questo periodo di indagini che hanno visto sotto i riflettori l’ex direttore e il Parco stesso.
Martino (difeso dall’avvocato Maurizio Paniz) ha sempre proclamato la sua innocenza da quando i finanzieri si presentarono a Villa Binotto, l’anno scorso. Ha spiegato la sua versione dei fatti più volte durante gli interrogatori e si è dichiarato «fiducioso nel lavoro della magistratura».
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