Ecologista a processo a Belluno, arriva la solidarietà dell’associazionismo

Il membro di Mountain Wilderness accusato di diffamazione. È saltato il sit in fuori dal tribunale per le norme anti-Covid

BELLUNO

Comincerà domani, al tribunale di Belluno, il processo per diffamazione contro il presidente onorario di Mountain Wilderness Italia, Luigi Casanova, il più storico degli ambientalisti delle Dolomiti. È stato querelato per alcune dichiarazioni a mezzo stampa da Moreno Tomaselli di Falcade, organizzatore di una manifestazione di quad sulle montagne di Falcade e passo San Pellegrino, contestata da numerose associazioni ambientaliste. I fatti risalgono al 15 novembre del 2018 in occasione dell’evento che aveva vivacizzato la Valle del Biois fuori stagione.

Tomaselli, costituitosi parte civile con l’avvocato Giacomo Michieli di Treviso per la richiesta del risarcimento danni, si è sentito offeso dall’articolo sul sito internet di MW «Davvero i quad liberano i sentieri dagli alberi caduti?» In particolare si leggeva (anche nelle condivisioni su Facebook): “i quaddisti hanno rubato bandiere…violano le leggi e le normative europee in materia di tutela degli habitat naturali e non rispettano le prescrizioni dei Comuni….Rimane un altro passaggio che costituisce una medaglia al valore da assegnare al signor Tomaselli. Nel ventennio fascista il duce ripeteva la frase “non me ne frega nulla”. Quest’ultima, come seccamente risponde il Tomaselli, è una frase qualunquistica, un atteggiamento verso i beni comuni, che prolifica in terreni privi di fertilità culturale». Nell’udienza di domani verranno ascoltati in testimoni a carico di Casanova, che sarà difeso dall’avvocato di Rovereto Nicola Canestrini, figlio di Sandro, lo storico legale del processo Vajont e di quello di Stava. Era stato organizzato un sit in di solidarietà con Casanova, ma le precauzioni anticovid hanno consigliato i promotori a soprassedere.

Invece si sta palesando una solidarietà preventiva: da parte delle associazioni Wwf Terre del Piave, Mountain Wilderness Italia, Italia Nostra sede di Belluno, Ecoistituto Del Veneto “Alex Langer”, Gruppo Promotore Parco del Cadore Peraltrestrade Dolomiti. A suo tempo la protesta era stata firmata anche da Cai e Sad.

«I contorni dell'iniziativa giudiziaria», scrivono le associazioni, «nascono da un raduno di quad, che ormai si ripete dal 2016 nei territori forestali e pascolivi di Falcade, Canale, Cencenighe, San Tomaso. Una manifestazione che trova contrarietà da parte delle associazioni ambientaliste e dal CaI nazionale. Le motivazioni sono state illustrate in ripetuti passaggi sia sulla stampa che nelle istituzioni tanto da trovare sostegno nelle linee guida sugli eventi motoristici in quota della Fondazione Dolomiti Unesco (2019)».

Secondo le associazioni, Casanova ha espresso il suo pensiero sull’evento, in pieno accordo con la posizione delle associazioni, che - precisano - non agiscono per interessi personali ma a difesa dell’ambiente e quindi di tutti. Fin dalla prima manifestazione, nel 2017, Tomaselli ha sempre rivendicato di essere "pienamente in regola" e di aver chiesto tutte le autorizzazioni. —



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