Ecocentro più grande e apertura estesa al sabato pomeriggio

QUERO.
Nei prossimi giorni termineranno i lavori di ampliamento dell'ecocentro comunale di via Ceresè e a breve si prevede la razionalizzazione dell'orario con l'estensione dell'apertura anche al sabato pomeriggio per agevolare il conferimento dei diversi rifiuti non depositabili nei cassonetti stradali o nel bidoncino domestico del secco. Nel corso dell'ultimo consiglio comunale l'intervento all'ecocentro era stato oggetto di polemica in quanto il capogruppo di minoranza Gino De Girardi aveva criticato «gli errori degli uffici comunali competenti che», aveva rimarcato il consigliere, «nel giro di pochi mesi hanno visto per ben tre volte rifare l'intervento». Ora l'ampliamento è quasi concluso e mancano solo alcune rifiniture. «E' stata creata», spiega l'assessore Alberto Coppe, «una nuova piazzola a ferro di cavallo per agevolare il conferimento del materiale, che ospiterà i container per gli inerti, le ramaglie e il rifiuto verde. Abbiamo inoltre pavimentato la piazzola dove si trova il container per i beni durevoli e le apparecchiature elettriche, mentre abbiamo posizionato un cestello mobile che raccoglierà le apparecchiature più leggere. Una tettoia in legno servirà invece a riparare i rifiuti urbani pericolosi quali oli vegetali e minerali, batterie, neon, toner o bombolette. Con la razionalizzazione dell'ecocentro abbiamo ricavato uno spazio dove potremo stoccare i rifiuti riciclabili prodotti dalle sagre. L'obiettivo», spiega Coppe, «è quello di venire incontro agli utenti e potenziare la raccolta dei diversi rifiuti. Anche per questo estenderemo a breve l'orario di apertura dell'ecocentro al sabato pomeriggio». Intanto l'amministrazione, dopo aver letto i dati della Cmf che hanno riscontrato importanti percentuali di impurità soprattutto nella plastica è corsa ai ripari. Nei giorni scorsi dopo aver inviato ai cittadini una lettera che invitava a conferire in maniera più corretta i rifiuti, ha provveduto a bloccare tutti i cassonetti della plastica, mentre in tutte le isole ecologiche stanno per essere posizionate delle bacheche multilingua. (i.d.t.)
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