Due alpinisti trevigiani trovati morti in Marmolada

Si tratta di Francesco Favilli e Filippo Zanin, due manager di Treviso, che martedì 3 settembre non avevano fatto rientro alla base. Nella mattina del 4 settembre Falco ha recuperato i corpi

Cristina Contento, Elia Cavarzan
Le vittime Francesco Favilli e Filippo Zanin
Le vittime Francesco Favilli e Filippo Zanin

Sono Francesco Favilli, 44 anni, e Filippo Zanin, 36 anni, i due alpinisti trevigiani deceduti in Marmolada. La mattina del 4 settembre Falco ha individuato i due corpi, nella ricognizione che nella notte non era stata possibile effettuare. 

Favilli, residente nell’Asolano, era brand manager di Scarpa, mentre Zanin lavorava nel marketing della stessa azienda.

I due non erano rientrati alla base, facendo scattare l’allarme nella notte del 3 settembre, lanciato dalla moglie di uno degli alpinisti.

La mattina del 4 settembre, l’elicottero Falco ha individuato i corpi durante una ricognizione che non era stata possibile effettuare durante la notte. Secondo una prima ricostruzione i due avrebbero approcciato la parete "via don Chisciotte", parte sud della Marmolada amata dagli alpinisti, nel tratto primario legati tra loro ma liberi dall'attacco alla parete, è bastato che uno dei due scivolasse per far cadere entrambi per circa 50 metri. Le salme sono stati recuperati nella tarda mattinata di mercoledì 4 settembre da Falco 2.

La ricostruzione

Ritrovate le macchine, una parcheggiata a Malga Ciapela, da dove erano saliti al Rifugio Falier, e una in Fedaia, dove sarebbero arrivati scendendo dal ghiacciaio una volta completata la via, i soccorritori sono saliti fino a Malga Ombretta a sud e lungo il ghiaccio sul versante nord per vedere se i due scalatori fossero in ritardo. Non trovandoli, alle 5.30 questa mattina una squadra è salita al Rifugio Falier per osservare la parete con il binocolo, senza vederli.

Da Belluno è quindi decollato Falco 2 che si è diretto subito sui ghiaioni alla base della parete, rinvenendo purtroppo i corpi esanimi. Constatato il decesso, le salme sono state recuperate e trasportate alla cella mortuaria di Rocca Pietore. Dalle prime informazioni, i due alpinisti, che erano partiti ieri alle 4.30 dal Rifugio Falier per attaccare la via, potrebbero essere precipitati già sui primi tiri.

Chi erano i due alpinisti morti

«Erano due persone speciali. Esperti appassionati di montagna entrambi alpinisti professionisti». Questo il ricordo dei colleghi di Francesco Favilli, 43 anni, e Filippo Zanin, 36 anni, entrambi manager dell’azienda Scarpa.

La notizia del ritrovamento dei loro corpi è stata divulgata questa mattina, mercoledì 4 settembre, in azienda gettando tutti nello sconforto. Leggi qui i ritratti delle due vittime

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