Donna si toglie la vita alla diga di Auronzo
AURONZO. Si toglie la vita, buttandosi dalla diga di Santa Caterina. M.Z., una cadorina di 52 anni ha raggiunto lo sbarramento, che forma il lago di Auronzo e si è gettata nel vuoto, finendo in un vascone di raccolta delle acque dell’Ansiei della superficie di una trentina di metri quadrati e della profondità di sei e trovando la morte.
Era l’ora di pranzo, quando la tranquillità del sabato di Auronzo è stata squarciata dalle sirene dei vigili del fuoco di Santo Stefano, che sono stati i primi ad arrivare sul posto, seguiti dai colleghi di Pieve di Cadore con il gommone, dai volontari del posto e dagli uomini del Soccorso alpino. Le operazioni di recupero del corpo della donna sono apparse subito molto difficili, visto il contesto, pertanto sono stati mobilitati quattro sommozzatori di Vicenza, che ci hanno impiegato giusto il tempo necessario ad arrivare in montagna e soprattutto sono riusciti a trovare velocemente la salma incastrata all’altezza di un canalino. Non c’era più niente da fare per lei, purtroppo nessuno si era fatto illusioni di poterla ritrovare in vita.
Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Cortina, che hanno svolto i primi accertamenti su quello che fin da subito non era sembrato un incidente. La donna non ha lasciato alcun messaggio alla famiglia, per spiegare il suo gesto, ma risulta che stesse attraversando un periodo molto difficile dal punto di vista della salute. Un amico di vecchia data racconta che era uscita da poco dall’ospedale di Auronzo e questo può averla convinta a farla finita. (g.s.)
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