Domenica speciale al rifugio Dal Piaz: tanti escursionisti e panini take away

FELTRE
Focaccia take away al rifugio Dal Piaz. Una domenica alternativa sulle Vette feltrine grazie all’iniziativa dei gestori del Dal Piaz che hanno pensato di offrire ristoro agli escursionisti nel pieno rispetto delle regole anti coronavirus.
Rifugio rigorosamente chiuso e servizio take away concentrato all’esterno attraverso specifiche postazioni, una adibita a cassa, una per la consegna di bevande ed un’altra per la consegna dell’unico piatto inserito nel menu, la tradizionale focaccia che da sempre rappresenta il “cavallo di battaglia” del rifugio Dal Piaz.
«È stata una giornata fantastica» racconta Mirco Gorza, gestore della struttura, «siamo riusciti a soddisfare tante persone che hanno scelto la nostra area per una escursione domenicale. Abbiamo visto volti distesi e sorridenti, quanto basta per considerare questa domenica molto bella. Si è trattato di un collaudo che intendiamo riproporre almeno per i prossimi weekend. Nel prossimo ci saremo sia sabato che domenica, naturalmente con la stessa formula. L’apertura ufficiale del rifugio rispetterà la data tradizionale del 20 giugno». Gorza ha voluto sottolineare il rispetto e l’educazione mostrati dagli avventori domenicali, tanti, che hanno scelto le vette feltrine per una escursione.
«Il metro di distanza richiesto è diventato un metro e venti senza alcuna difficoltà. Ognuno si è comportato in maniera esemplare lasciando trasparire una forte consapevolezza del momento. Sono stati evitati assembramenti anche sui prati circostanti il rifugio dove gli avventori si sono fermati a mangiare la focaccia. Nessuno si è lamentato, è stata una piccola domenica di festa per tutti».
Gorza sottolinea come tutto si è svolto nel pieno rispetto delle regole. «Ho trascorso gli ultimi quattro giorni ad organizzare questa domenica. Ho ottenuto tutti i permessi del caso ed ho anche ricevuto la visita dei Carabinieri Forestali che hanno controllato come tutto si stesse svolgendo in modo esemplare. Le norme di adeguamento per i rifugi alpini? Lavoro a testa bassa da quattro giorni, non ho neanche avuto il tempo di leggerle».
Eppure la domenica take away al rifugio Dal Piaz è bastata per capire come l’adeguamento richiesto nasconda una serie di costi impegnativi. «Per fare la focaccia take away, senza neanche aprire il rifugio, abbiamo speso circa millecinquecento euro» ha spiegato Mirco, «abbiamo garantito camminamenti in grado di evitare l’incrocio tra persone, abbiamo poi acquisto dei pannelli in plexiglass per la sicurezza alle tre postazioni. Ognuno di quei pannelli costa un centinaio di euro. Igienizzare gli ambienti ha il suo costo così come il gel disinfettante. Utilizzeremo gli incassi dei weekend take away per coprire i costi che dovremo sostenere per adeguare la struttura alle norme di sicurezza. Il distanziamento sociale cozza con quella che è la vita quotidiana di un rifugio di montagna». —
Gianluca De Rosa
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