Dolomiti Emergency, i soci sono 9 mila

Tanti gli amanti della montagna che si assicurano per non andare incontro a spiacevoli sorprese

BELLUNO. In due anni sono quasi raddoppiati gli associati Dolomiti emergency, segno che la cultura della prevenzione inizia a farsi strada anche tra gli italiani. Da sempre un po' restii a pagare per un'assicurazione che, oltre a essere molto economica, in caso di bisogno copre le spese di soccorso (c'è una franchigia del 10 per cento). E sì che la tessera costa appena 22 euro per i maggiorenni, 10 per i ragazzi sotto i 18 anni. Non l'avevano i due scialpinisti vicentini che la vigilia di Pasqua sono stati soccorsi vicino a Punta Rocca, con un intervento lungo e delicato, durato otto ore, che ha coinvolto due elicotteri e una trentina di persone. Il solo conto dell'elicottero del Suem, recapitato ai due ragazzi, vale 5000 euro.

«All'estero c'è molta più cultura della prevenzione, chi ama andare in montagna si fa un'assicurazione», riflette il direttore generale dell'Usl 1 Pietro Paolo Faronato. «Gli italiani, invece, sembrano essere abituati alla filosofia del ricevere aiuti gratuitamente. Ma il nostro sistema di soccorso, che movimenta elicotteri, squadre via terra di professionisti (rocciatori, alpinisti), medici, infermieri e tecnici del Soccorso alpino, ha dei costi, ed è giusto che chi si mette in una situazione di pericolo contribuisca a sostenere queste spese».

Anche perché, aggiunge il primario del Suem 118 Giovanni Cipolotti, «oggi è difficile arrivare impreparati a un'escursione. Tutti noi abbiamo a casa un computer o in tasca un telefono in grado di dirci informazioni sul meteo, le condizioni di un sentiero, la difficoltà di una via alpinistica. È difficile trovarsi per caso in pericolo». Può capitare, ma i casi dovrebbero essere rari. Invece tante volte Suem e volontari del Soccorso alpino si trovano a salvare escursionisti male equipaggiati o che hanno sottovalutato le difficoltà della loro gita. Dolomiti emergency, in ogni caso, offre a tutti la copertura delle spese di soccorso. «Nel 2013 abbiamo toccato quota 7.500 tesserati», spiega il presidente, Gianluca Dal Borgo. «Nel 2012 eravamo a 5.000. Anche il 2014 è iniziato bene: sono già 1.460 i nuovi assicurati». La somma porta il totale degli amanti della montagna che hanno scelto Dolomiti emergency a 8.960.

Continuano, intanto, le iniziative per diffondere la cultura della prevenzione: il progetto “Uno, due, tre soccorso!” rientra in questa filosofia, e quest'anno sarà anche diffuso un video per far conoscere l'associazione e i suoi servizi. (a.f.)

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