Dolomié-Casoni, rinasce lo storico pub

BELLUNO. Là dove un tempo si ballava oggi ci sono ampi tavoli di legno e panche alle quali accomodarsi per gustare una pizza o un piatto della cucina romagnolo-veneta.
Lo storico pub ai Casoni rinasce con la nuova gestione di Simone Battiston, giovane imprenditore trevigiano trapiantato in Agordino, che dopo aver consolidato il Dolomiè di Taibon, locale aperto un anno e mezzo fa, ha deciso di far rivivere il pub dei Casoni.
Trasformandolo radicalmente. Sotto caffetteria, con apertura alle 5.30, brioche e caffè in due miscele, per accontentare i gusti di tutti; al piano di sopra la sala da pranzo, con novanta posti a sedere. Doveva esserci anche la cucina a vista, ma Battiston ha voluto rispettare l'anima dei Casoni, lasciando il palco sul quale, in futuro, si esibirà qualche gruppo. Il nuovo ristorante Dolomiè-Casoni si presenta come un locale per famiglie e giovani, dove si potrà far colazione, mangiare, guardare le partite di campionato e coppa in diretta su Sky, ascoltare un po' di musica e trascorrere una serata piacevole in un ambiente confortevole e che profuma lontanamente di casa. «La mia filosofia è che il cliente è sacro e bisogna offrirgli prodotti e un servizio di qualità», sintetizza Battiston. Tutt'attorno i dipendenti (una decina) puliscono, spostano scatoloni, sistemano i quadri alle pareti: l'inaugurazione è domani, e il tempo stringe. Ci sono voluti otto mesi per arrivare all'ora x. Otto mesi di progetti, lavori, investimenti, che hanno completamente trasformato il volto dell'ex pub. Nuovissima la cucina che si trova al primo piano. Sarà il regno di Stefano Strizzi, chef romagnolo che fonderà i sapori della sua terra d'origine con quelli della tradizione bellunese. Al Dolomiè- Casoni, però, si potrà anche mangiare la pizza, scegliendo in un menù che ne conterrà 85 varianti. Battiston sta pensando anche di inserire gli impasti senza glutine per i celiaci. Su un lato dell'ampia sala è rimasto il bancone che c'era anche una volta: qui, e al piano terra, verranno serviti otto tipi di birra a caduta, cocktail, quattordici tipi di prosecco (del resto Battiston viene da Valdobbiadene, la garanzia che se ne intenda c'è) e ogni genere di analcolico.
Al piano terra c'è poi un'altra chicca del locale: la sala riunioni, dove potranno sedersi gli anziani della frazione per giocare a carte e chiacchierare o gruppi di amici che desiderino un luogo tranquillo dove cenare, su prenotazione. Un luogo caldo, accogliente, con una stufa, un paio di mobili di legno, una vespa e una lambretta a creare quell'atmosfera rustica d'altri tempi che avvolge appena si varca la soglia. Domani il Dolomié-Casoni si svelerà ai bellunesi. La festa per l'inaugurazione inizierà alle 16, e per un paio d'ore verranno serviti aperitivi e stuzzichini accompagnati dalla musica di un dj. (a.f.)
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