“Dolomais”, le croste della polenta diventano business

Aperto nel 1991, il locale è a gestione familiare, con i coniugi Angelo e Ramona, il fratello Massimo e i figli Francesco e Alessandro. L’agriturismo unisce agli aspetti culturali, una proposta gastronomica che affonda le sue radici nella tradizione locale bellunese, rivisitata in chiave moderna e con un tocco di grande raffinatezza sia nell’equilibrio dei sapori che nella presentazione dei piatti, in buona parte realizzati con prodotti coltivati e allevati direttamente dalla stessa azienda agricola.

Una vera eccellenza bellunese del settore che ha saputo valorizzare le croste di polenta che inizialmente erano adoperate come guarnizione delle pietanze principali, ma poi visto l’ampio consenso ricevuto, hanno man mano nel tempo acquisito una loro collocazione in varie portate o consumate da sole.

«Da sempre le croste, considerate un eccellente avanzo nella preparazione della polenta, sono inzuppate nel latte della colazione o nel vino per gli uomini e date ai bambini che ne vanno ghiotti», afferma Angelo Paganin. «Vista la grande richiesta, io e mia squadra nonché famiglia, abbiamo deciso di investire per la creazione di una linea alimentare con questo nuovo marchio, il Dolomais, che a breve sarà disponibile non solo nell’agriturismo ma anche nei negozi. Un prodotto gustoso e senza olio perché le croste sono cotte al forno senza aggiunta di grassi, senza additivi poiché grazie al processo di essicazione viene eliminata l’acqua e senza ogm in quanto il mais utilizzato è l’antica varietà dello Sponcio», conclude Paganin.