Dodici sacerdoti con le stole di preti, santi e cardinali

FELTRE. Riscoprire la misericordia in una terra che s'affaccia fuori della crisi. La Comunità di Villa San Francesco lo fa questa sera, convocando alla Cooperativa Arcobaleno dodici sacerdoti, in rappresentanza di altrettante diocesi del Nordest, che proveranno a concretizzare le Beatitudini del Vangelo nel contesto di una società, bellunese e veneta, che sembra accettarle solo a parole («vedi il muro contro i profughi» evidenzia il direttore Aldo Bertelle). Non si tratterà del tradizionale convegno, ma di un itinerario fra i simboli presenti all'Arcobaleno, dal Carro dei Deportati alla Madonna dell'Inutile, dai sogni degli uomini inquilini del mondo alle Torri Gemelle, al frutteto biblico con la messa a dimora di tutte le 26 piante e fiori citati nei quattro Vangeli, alle 199 Terre del Mondo, alla mangiatoia di Betlemme realizzata con 208 legni provenienti da 103 Paesi del mondo e benedetta recentemente da Papa Francesco.
Le testimonianze saranno di don Pierluigi Laurenti, parroco B.M. Vergine della Navicella a Sottomarina (Ve), che indosserà la stola di don Zeno Saltini, fondatore della Comunità di Nomadelfia; di don Giuseppe Secondin, parroco in San Pietro in Gù (Pd), che porta la stola di mons. Hélder Camara, noto vescovo dei poveri, in Brasile; di don Marco Di Benedetto, liturgista e cappellano al carcere minorile di Treviso, con la stola di don Giuseppe Diana ucciso dalla camorra nel casertano, dono della mamma del sacerdote alla Comunità Villa San Francesco. E ancora: mons. Evaristo Campigotto, parroco in Vellai di Feltre, parrocchia dove vive la Comunità Arcobaleno '86, con la stola di san Giovanni Calabria; don Brunone De Toffol, arciprete in Farra di Soligo (Tv), che indossa la stola del cardinale Loris Francesco Capovilla; don Mauro Boscariol, cooperatore parrocchia Santa Maria Addolorata, Padri Canossiani, a Verona, con la stola di don Antonio Mazzi; di don Gianfranco Zenatto, confessore, direttore Casa del Clero di Padova, che porta la stola di San Leopoldo Mandic, confessore; di don Luigi Canal, direttore Ufficio Missionario di Belluno-Feltre, con la stola di san Giovanni XXIII. Dono di Papa Giovanni al Cif di Venezia, a ricordo della sua visita alla Comunità in Facen di Pedavena; di don Ivano Zaupa, responsabile diocesano Pastorale Giovanile di Pordenone, che porta la stola indossata dal vescovo Antonio Riboldi; di don Sandro Manfrè, parroco al Corpus Domini a Mestre, con la stola di san Luigi Orione, fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza; di padre Michele Canestrini, cooperatore parrocchia di Mezzolombardo (Tn), con la stola di Padre David Maria Turoldo, e di don Matteo Volpato, parroco in solido di Ponzano, Merlengo e Paderno (Tv), con la stola indossata da Papa Francesco.
Francesco Dal Mas
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