Disabili, accesso in auto più facile nelle Ztl
Ponte nelle Alpi aderisce al progetto "Ztl network” per lo scambio dei dati tra i Comuni sui veicoli autorizzati

Spostamenti più facili per gli automobilisti disabili: il Comune di Ponte nelle Alpi entra a far parte del progetto “Ztl network”, per la gestione coordinata dei veicoli autorizzati ad accedere alle zone di traffico limitato.
Il codice della strada stabilisce che gli autoveicoli appartenenti a cittadini con disabilità hanno il diritto di circolare in tutte le aree Ztl del territorio, senza incorrere in sanzioni. Il progetto “Ztl network” punta così a far fronte ai problemi che insorgono a causa della mancata condivisione dei dati tra Comuni: le informazioni relative ai permessi di circolazione risiedono fisicamente nelle sedi dei singoli enti che rilasciano l’autorizzazione, ma non vengono condivise con altre realtà.
In molti casi, il mancato scambio di informazioni obbliga un cittadino in possesso di Pass Blu, che deve spostarsi in un altro territorio, a preavvisare in qualche forma (fax o mail) il Comune di destinazione. E, in mancanza della segnalazione, la persona che circola in un Comune diverso da quello che ha rilasciato il permesso viene sanzionata se transita in area Ztl: ne segue quasi sempre un ricorso con tanto di spese e disagi per la persona interessata.

Il progetto, promosso in collaborazione con Regione Veneto e Anci e che vale per il territorio regionale, può essere considerato un punto di arrivo perché nasce per rispondere, in prima battuta, a una esigenza concreta; ma anche un punto di partenza perché sarà possibile estendere le funzionalità ad altri servizi.
«Ponte nelle Alpi», afferma il sindaco Paolo Vendramini, «ha creduto in questo progetto. Le persone con disabilità in possesso di pass non saranno più tenute a comunicare preventivamente l’ingresso nelle Ztl di un comune diverso da quello di residenza, perché in automatico la targa del veicolo sarà riconosciuta ovunque e autorizzata. È un’importante iniziativa a cui tutti i Comuni del Veneto possono accedere gratuitamente».
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