Diritti di segreteria stop da domani al pagamento per atti e certificati
FELTRE. Snellire le incombenze burocratiche e ridurre le code agli sportelli municipali per i documenti che riguardano l’anagrafe, il rilascio di concessioni cimiteriali e un’ampia varietà di carte gestite dallo Sportello unico per le attività produttive (Suap). Sarà questo l’effetto dell’eliminazione dei diritti di segreteria su certificati, autorizzazioni e concessioni – finora pagati 0,26 o 0,52 euro – che spariranno da domani, primo febbraio.
Lo ha deciso la giunta guidata dal sindaco Perenzin nell’ottica della semplificazione dei servizi e riduzione della burocrazia. Impatto economico minimo (sull’ordine di mille euro l’anno per il Comune), ma tante complicazioni in meno sia per i cittadini che si rivolgono al municipio sia per gli stessi uffici.
«La decisione che abbiamo assunto va nella direzione di rendere il rapporto tra i cittadini e gli uffici comunali sempre più snello e veloce», commenta il sindaco Paolo Perenzin, titolare anche del referato al bilancio.
«Le entrate annue del Comune subiranno una diminuzione assai contenuta, stimata in circa un migliaio di euro», spiega, «ma tale riduzione è largamente compensata dal calo degli adempimenti burocratici collegati all’incasso, alla gestione e al riversamento dei diritti».
Eliminare i diritti di segreteria su una serie di servizi, rappresentati anche dalle marche segnatasse, diventa quindi «una scelta di buon senso che porterà benefici a tutti, in particolar modo ai cittadini che vedranno ridursi ulteriormente i tempi e i costi di rilascio dei certificati».
I servizi Suap, l’ufficio anagrafe e l’economato richiedono oggi diritti di segreteria da 0, 26 euro oppure da 0, 52 da apporre, per quanto riguarda lo Sportello unico per le attività produttive, su autorizzazioni per spettacoli viaggianti, manifestazioni, giostre e sui tesserini da rilasciare agli hobbisti per la vendita dell’usato; per quanto concerne l’anagrafe sul rilascio di certificati e per quanto attiene all’ufficio economato, sul rilascio di concessioni cimiteriali e autorizzazioni di posa delle lapidi.
Da parte degli operatori di sportello, ricevere il pagamento comporta un onere di rendicontazione. Inoltre, la riscossione a mezzo di strumenti elettronici, per le cifre estremamente contenute, risulta a volte difficile da eseguire. Va inoltre aggiunto che l’attività in questione, sebbene modesta per entità, rientra tra quelle eseguite dagli agenti contabili con tutti gli obblighi conseguenti, quali la resa del conto alla Corte dei Conti e la responsabilità patrimoniale. Il risparmio, insomma, sarà di tempo e risorse per l’erogazione dei servizi agli abitanti, riducendo la burocrazia e agevolando anche il lavoro degli operatori comunali. –
Raffaele Scottini
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