Dinsifestazione contro il rischio zanzara Culex
CESIOMAGGIORE. Quasi un migliaio, fra tombini e caditoie, sono stati disinfestati con prodotti prescritti dalle ditte indicate dall'Usl, per prevenire la diffusione della zanzara, di cui la più pericolosa è la Culex in grado di provocare la febbre del Nilo. L'intervento è stato effettuato con la supervisione dell'ufficio tecnico e degli assessori Silvano Marchet, referente per le politiche sociosanitarie e Gianni Bristot per i lavori pubblici. «Abbiamo deciso di fare questo intervento di carattere igienico-sanitario per prevenire i fenomeni di diffusione delle zanzare della specie più pericolosa», premette l'assessore Marchet. «Su indicazione della ditta incaricata è stato utiizzato un prodotto specifico in grado di debellare le uova degli insetti che trovano humus favorevole in tutti i luoghi dove ristagna l'acqua. L'intervento ha riguardato 970 caditoie. Resta imprescindibile l'autoconsapevolezza dei cittadini che, nei propri terreni, dovrebbero mettere in atto tutti gli accorgimenti per evitare il proliferare di zanzare e altri insetti molesti». Il dipartimento di prevenzione dell'Usl in primavera ha informato tutti i Comuni indicando anche le ditte alle quali rivolgersi per gli interventi di disinfestazione.
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