Dimissioni a raffica nella Guardia medica Quattro posti vacanti

L’Usl chiede ai medici in organico di fare ore aggiuntive La graduatoria a disposizione dell’Usl si è esaurita



. Dimissioni a raffica dal servizio di continuità assistenziale, meglio conosciuta come guardia medica, delle sedi che fanno parte del distretto di Feltre (ex Usl 2). E comunicazione di servizio da parte dell’Usl Dolomiti ai medici in organico che dovranno fare ore aggiuntive per colmare le quattro “lacune”. Hanno comunicato le dimissioni Laura Calabrò con incarico a tempo indeterminato in continuità assistenziale della sede di Lamon che dal primo dicembre cesserà il servizio, Maiita Debus medico con incarico provvisorio nel servizio di continuità assistenziale nella sede di Mel, anche lui a far data dal primo dicembre prossimo.

Per la sede della “guardia medica” di Feltre hanno comunicato la cessazione del servizio al 9 e al 18 dicembre prossimi, Mohammad Radi Tuffaha Amer e Paola Decet entrambi con incarico provvisorio. Per la sede di Lamon, sarà conferito l’incarico di coordinatrice per due mesi, dal primo dicembre al 29 febbraio, a Barbara Mussoi, la dottoressa che ha preso il posto provvisorio di Maurizio Sebben quando è andato in pensione.

Dall’Usl si evidenzia che «non è possibile procedere al conferimento di alcun incarico provvisorio in sostituzione dei medici dimissionari non essendoci nelle graduatorie aziendali professionisti disponibili a svolgere questo servizio». E se questa è la situazione per quanto riguarda la continuità assistenziale, anche nelle case di riposo si registra qualche defezione.

Sono recenti le dimissioni di Andrea Bellio, il medico curante a Casa Kolbe che era subentrato a Giuseppe Bond. La direzione amministrativa territoriale del distretto di Feltre si è comunque mossa per tempo al fine di trovare il sostituto. Ma nessun medico ha dato disponibilità. A farsi avanti è stata Barbara Mussoi che l’Usl ha invece collocato in guardia medica. E alla quale ora è stato appunto conferito incarico temporaneo di coordinatrice di Lamon. Per coprire l’assistenza medica nel centro servizi di Pedavena si sono precettati due dottori della guardia medica: Benedetta Kelemina, dottoressa sia della continuità assistenziale che di Casa Kolbe di Pedavena, che ha preso in carico la maggior parte degli ospiti della struttura, e Musliu Faton per la gestione dei restanti 22 ospiti non autosufficienti. —



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