Difesa personale, lezioni in rosa

Un corso gratuito fino a maggio nella ex palestra delle Elementari

PIEVE DI CADORE. «Anche ragazze e donne cadorine possono imparare a difendersi da sole». Ad affernarlo è Monica Beltrame che, insieme al marito Daniele Grottolo, ha organizzato un corso di difesa personale antiagressione.

«Rappresentiamo un’associazione facente parte dell’Aics e abbiamo ottenuto in comodato dal sindaco di Pieve i locali della ex palestra, sotto l’edificio della scuola elementare. In questi locali, già dall’inizio di dicembre, teniamo dei corsi per insegnare alle donne e alle ragazze come difendersi in modo efficace per strada e nella vita dalle aggressioni dei malintenzionati».

A chi è rivolto il corso?

«A tutte le donne che vivono anche in zone, come il Cadore, dove le aggressioni sono per la verità rare. Imparare l’autodifesa può essere comunque utile anche a livello di famiglia, dove la violenza sulle donne purtroppo è frequente, anche se non sempre si nota all’esterno. Sapersi difendere può tornare utile anche alle ragazze che, per vari motivi, si spostano dai nostri paesi verso la città per lavoro e alle universitarie che frequentano atenei nelle grandi città, dove il pericolo di essere aggredite è alto».

Quanto costa il corso?

«Le lezioni sono completamente gratuite», dice la Beltrame, «c’è solo da pagare l’affilizione all’Aics per poter godere dell’assicurazione, come previsto dalla legge in questi casi. Le lezioni si tengono dalle 18 alle 20 di ogni giovedì. Abbiamo iniziato il 1° dicembre, andremo avanti fino al 27 maggio, in pratica fino a quando terminano le lezioni alla scuola elementare. Iscriversi è molto facile: rispondo personalmente al cellulare 3284682396, oppure, più semplicemente, chi è interessato può andare in palestra quando ci sono le lezioni. Le allieve dovranno presentarsi con abiti comodi, ovvero con maglietta, tuta, pantaloncini e scarpe da attività sportiva. Non potranno avere braccialetti, anelli e oggetti simili, perchè ci sono anche fasi della lezione sul combattimento con mani nude, con armi proprie e improprie. Inoltre, come ben sa chi pratica lo sport, serve il certificato medico di idoneità sportiva. Il corso sarà seguito personalmente dal maestro 5° dan (scuola Ninja) Daniele Grottolo. La lezione, della durata di due ore circa, comprende preparazione atletica mirata alle attività percettive; prove e simulazioni reali usando tecniche di autodifesa; tecniche base per l’autodifesa personale; uso di armi da addestramento e oggetti comuni per la difesa personale. Al termine del corso ci saranno una valutazione su quanto appreso dalle allieve e un attestato di frequenza». (v.d.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi